L’FC Sorrento (Lega Pro) scende in campo con una maglia-cult che ricorda le radici storiche del territorio. Nuovo prodotto di alta gamma “targato” Ezeta.
Dopo il Latina calcio (Serie C) e l’Ostiamare di Daniele De Rossi (Serie D), Ezeta, factory creativa capitolina specializzata in progetti di abbigliamento tecnico rivolti a player sportivi, colpisce ancora con una collezione maglie gara, questa volta dedicata al territorio di Sorrento, ma soprattutto all’FC Sorrento, altro club di Lega Pro (iscritto in Serie C – girone “C”). Le divise studiate per i rossoneri, ieri vincenti sulla Salernitana in Coppa Italia, sono delle vere e proprie opere d’arte, uscendo dagli schemi tradizionali dello sportswear tecnico dedicato al mondo del calcio.
Sorrento, Terra di Nobili Cavalieri
Lo shooting realizzato per l’occasione dal reparto creativo di Ezeta celebra l’eroismo cavalleresco raccontato nelle opere di Torquato Tasso, illustre poeta nato a Sorrento.
LE MAGLIE SI ISPIRANO ALL’HERITAGE DELLA PENISOLA SORRENTINA, TERRA RICCA DI CULTURA, STILE E BELLEZZA.
La maglia Home rende omaggio all’antica arte dell’intarsio ligneo sorrentino.I motivi decorativi traggono ispirazione da un elegante e raffinato scrittoio del 1900 conservato al Museo Correale di Sorrento.
Le strisce rossonere si intrecciano armoniosamente con i cinque rombi che da secoli simboleggiano la città. Il pattern della maglia è interamente composto da minuscole tessere lignee, frammenti di memoria che rievocano la cura millimetrica dell’artigianato locale.

La maglia Away nasce dal fascino mediterraneo della Penisola Sorrentina.
Il pattern richiama lo stile iconico dei tavoli in pietra dipinti a mano e decorati con elementi naturalistici tipici del territorio. Il giallo dei limoni, l’arancio e il bianco della luce del sole colorano la maglia con tinte vivaci che raccontano l’anima autentica e raffinata di Sorrento.
Ezeta, come detto, sta rompendo gli schemi tradizionali, ma questo è assolutamente un punto di forza per i club di calcio, perchè solo con prodotti di alto gamma si può ambire a far volare le vendite di merchandising e questo, nel campionato di Serie C (e più in generale nel mercato di Lega Pro), è una freccia nell’arco pronta ad essere scoccata. Il calcio italiano deve capire che la fornitura dei prodotti gara non è solo un aspetto legato all’operatività quotidiana del team, ma un vero proprio asset di comunicazione a supporto delle aree marketing e sales.


