Se l’addio di Cristiano Ronaldo non è imputabile a questo, probabilmente, ma all’offerta del Real cui era impossibile rinunciare (80milioni di Sterline), altri giocatori di livello lasceranno probabilmente la Premier League, attratti da salari netti più alti, a parità di compenso lordo ricevuto.

Secondo una recente ricerca di Deloitte, un calciatore in Premier League con un salario netto di 3 milioni di sterline, costerebbe al suo club 6.8 milioni di GBP, mentre per un analogo stipendio netto, sulla base dell’attuale normativa fiscale, in Italia costerebbe 5.7 mln di pounds, e in Germania 5.4 mln, in Spagna "solo" 4 mln di sterline.

Alla nuova normativa fiscale inglese, che entrerà in vigore da aprile 2010, si aggiunge anche la svalutazione della Sterlina nei confronti dell’Euro, che rende la moneta inglese molto più vulnerabile sul versante del potere d’acquisto in Europa.

Probabilmente quindi Cristiano Ronaldo sarà il primo di una lista di nomi eccellenti pronti a lasciare la Premier League dal 2010/11.

La nuova normativa fiscale nel Regno Unito sui salari più alti che prevede un’aliquota al 50% , sarà probabilmente responsabile di altri addii illustri in Premier League, a partire dalla prossima stagione.