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Rassegna stampa – Il calcio italiano punta dritto sulla Cina

 

Il calcio italiano guarda sempre più ai mercati esteri, per aumentare il valore globale del prodotto, per contrastare la concorrenza di Premier league e Liga spagnola, e, nel contempo, per aumentare i propri ricavi.

Dopo l’esperienza di quest’estate in Cina (Inter e Lazio hanno giocato a Pechino), la Lega calcio, guidata dal neo presidente Maurizio Beretta, ha stretto una partnership pluriennale per lo svolgimento delle prossime tre edizioni della SuperCoppa-Tim (quella riservata alla vincitrice del campionato e della coppa Italia) sempre in territorio cinese. Si giocherà non solo a Pechino, ma anche a Pechino, Shanghai e Guangzhou. Un’operazione del valore globale di 9,5 mln di euro (più di 3,1 mln a stagione) per promuovere il football tricolore in uno dei mercati più interessanti e con maggiori margini di crescita.

Il valore dell’accordo sarà diviso equamente al 45% tra le due squadre, mentre il restante 10% finirà nelle casse della Lega, titolare dei diritti della manifestazione.

I numeri sono dalla parte degli organizzatori cinesi. In ambito tv 60-70 milioni di appassionati di football internazionale hanno seguito il match della SuperCoppa, trasmesso dalla CCTV, l’equivalente della nostra tv pubblica. Ulteriori incassi sono previsti dalla vendita dei biglietti (con prezzi compresi tra 118 e 228 euro). La gara dello scorso 8 agosto ha registrato più di 62 mila spettatori live al Bird’s nest di Pechino. Ricavi a nove zeri sono attesi anche dalla vendita degli sky-box alle aziende cinesi, che hanno pagato per Inter-Lazio (vinta poi dai biancocelesti) più di 24 mila euro per ospitare i propri clienti.

Opportunità di business sono previste anche per le squadre italiane che si garantiranno l’accesso al super-match. La Lazio, per esempio, ha stretto con la regione Lazio una sponsorizzazione one-shot da 400 mila euro, una cifra record per una singola partita, anche se di cartello. L’Inter, invece, ha sfruttato la trasferta per rafforzare i legami con i fan simpatizzanti, per supportare le vendite di prodotti a marchio ufficiale nei negozi e per studiare nuove sinergie commerciali/sportive.

Il bacino potenziale della Cina è di più di miliardo di persone, di cui 500 milioni gravitano nelle grandi centri urbani (il resto nelle campagne, dove spesso mancano persino gli schermi tv). Lo sport più popolare resta il tennis tavolo, davanti a basket, nuoto, badminton e appunto il calcio (stimati 260 mln di appassionati).

 

fonte: ItaliaOggi

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