All newsAltri eventiCalcioEmergenza CoronavirusFiscoLega PROSerie A - Serie B

CIG in deroga nello sport. Misura “storica” per il settore

L’introduzione della cassa integrazione in deroga è una delle novità più importanti di questo nuovo Decreto. I lavoratori dipendenti iscritti al “Fondo Pensione Sportivi Professionisti”, con retribuzione annua lorda non superiore a 50mila euro (per un periodo massimo di 9 settimane), potranno accedervi direttamente.

Si tratta di una misura “storica” mai concessa, fino ad oggi, alla categoria degli atleti. Nel complesso vale circa 21 milioni di eurosolo considerando la Serie C. Anche in questo caso il mondo del calcio ha lottato per portare a casa un importante risultato in una fase critica dell’emergenza sanitaria.

Fino a qualche giorno fa queste misure sono state a rischio per questioni soprattutto di copertura finanziaria. Destinatari della CIG in deroga non saranno solo i calciatori, ma tutti gli sportivi professionisti: una platea di circa 5mila potenziali beneficiari. Sotto il profilo giuslavoristico è tradizionalmente un intervento di integrazione salariale a sostegno di imprese che non possono ricorrere agli strumenti ordinari, perché escluse da questa tutela (come appunto il settore dello sport).

In Serie C, l’ecosistema più interessato a questa misura governativa, la cassa integrazione impatterà sul 75% della forza lavoro (circa 1.560 unità), di cui fanno parte i calciatori, ma anche impiegati e tecnici di staff. In totale 1.170 soggetti beneficiari, che avrebbero rischiato, altrimenti, di perdere il posto di lavoro.

In questo modo, invece, le società di “C” si concentreranno sulla prossima stagione, puntando a individuare risorse preziose per l’iscrizione al campionato. Questa ulteriore misura di ristoro, nei confronti del mondo dello sport, arriva, tra l’altro, nel momento più difficile della stagione e dopo oltre due mesi di lockdown.

Previous post

Taglio IRAP giugno e contributo a fondo perduto

Next post

Al via lo slittamento fiscale e il credito d’imposta

Redazione

Redazione

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *