“Wait & See”. E’ questa la strategia scelta, per il momento, dal management dell’A.c. Siena, dopo il diniego “non vincolante” della Lega calcio ad autorizzare il club toscano a rinominarsi (da A.c. Siena in Siena Montepaschi). La Lega calcio ha solo comunicato il divieto a procedere in tal senso, ma non sono stati spiegati ai media le motivazioni. Sporteconomy.it ha intervistato Roberto Zanzi (D.g. Siena calcio) per approfondire il tema.
“La Lega non ha voluto modificare il contenuto della norma 17 del regolamento Noif/FIGC”, ha spiegato a Sporteconomy.it, Roberto Zanzi, direttore generale A.c. Siena (con esperienze precedenti nell’Udinese calcio, nda). “E’ una norma che prevede modifiche nel nome, solo se la nuova titolazione non persegue fini promo-pubblicitari…Probabilmente non si è capita la ratio che ci spingeva a questa operazione. Ovvero il forte legame tra il nostro club e l’impresa leader del territorio senese: il Monte dei Paschi di Siena (fondata nel lontano 1472). I fini promozionali erano ampiamente perseguiti attraverso la sponsorship di maglia e l’eventuale nominazione dell’Artemio Franchi (qui ci vorrà la dleibera in autunno della giunta comunale senese)”.
Adesso la “patata bollente” si trasferisce sul tavolo di Luigi Abete, neo-presidente della F.I.G.C., ma Zanzi non ha fretta (“…per adesso non insisteremo su questa posizione….aspettiamo che i tempi siano più maturi…Chiediamo, però, un tavolo di confronto con la Federcalcio per spiegare le nostre posizioni”).
Nel frattempo il Siena ha firmato un nuovo accordo, nell’area delle partnership tecniche. Per i prossimi due anni si è legata al marchio Umbro (casa inglese di sportswear), che sostituisce l’uscente Mass. – (riproduzione riservata)”Wait & See”. E’ questa la strategia scelta, per il momento, dal management dell’A.c. Siena, dopo il diniego “non vincolante” della Lega calcio (arrivato nella giornata del 25 luglio) ad autorizzare il club toscano a rinominarsi (da A.c. Siena in Siena Montepaschi).
La Lega calcio ha solo comunicato il divieto a procedere in tal senso, ma non sono stati spiegati ai media le motivazioni. Sporteconomy.it ha intervistato Roberto Zanzi (D.g. Siena calcio) per approfondire il tema.