Serie A - Serie B

Calcio – Il Barça emula il Piacenza

logo_unicef.jpgLa bellezza del calcio è la sua imprevedibilità, mai nulla è dato per scontato, tutto può succedere. Tale peculiarità, ovviamente, grazie alla transfer image, viene trasmessa anche al settore commerciale ed in particolar modo alle sponsorship sportive.


Esempio emblematico di ciò è Unicef, organizzazione mondiale per la difesa dei diritti dell’infanzia, che è il tred union tra due compagini diametralmente opposte per storia, palmares e potenza economica quali il Piacenza (Serie B) ed i campioni d’Europa del Barcellona.


La squadra catalana, infatti, per la prima volta nella sua storia ultracentenaria ha brandizzato la camiseta blaugrana con il marchio Unicef. Intorno a tale operazione, che tra le altre cose sta riscuotendo molto successo anche in termini di vendita, si è molto parlato ed, ovviamente, molto incensato il club di Laporta che invece di abbinarsi ad un marchio commerciale ha scelto uno sponsor benefico.


I termini che legano il Barça all’Unicef sono i seguenti: contratto quinqiennale (sino al 2011) con gli iberici che riconoscono 1.5 mln di euro su base stagionale all’associazione benefica ed una clausola secondo la quale, fermo restando il versamento annuale, permette al Barcellona di sostituire il marchio Unidef con un più redditizio marchio commerciale.


Pochi, però, non hanno sottolineato una cosa importante. Per quanto lodevole sia l’iniziativa del Barcellona, non è così originale così come molti hanno voluto enfatizzare. Il Piacenza, infatti, è legato ad Unicef dalla stagione 2001/02 per inziativa del presidente baincorosso Fabrizio Garilli.


Secondo quanto risulta a Sporteconomy.it, il legame Unicef-Piacenza prevede una sponsorship “a vita”, o almeno sino a quando ci sarà Garilli sul ponte di comando dei piacentini, che si sono impegnati a versare il 7.5% degli introiti totali del club.


Queste operazioni attivate da Piacenza prima e Barcellona poi, sottolinea, una volta di più, quanto per fare beneficenza non serva il balsone, il potere e la ricchezza, ma solo la disponibilità ed il buon senso, caratteristiche trasversali nel calcio, come nella vita. (Luca Clemente) (riproduzione riservata)


Foto: il logo Unicef


 


 

Il Barcellona emula il Piacenza. Quanti lo avreebbero detto? E’ proprio quello che è accaduto in termini di sponsorship. Il club di Laporta, infatti, arriva con 5 anni di ritardo sulla sponsirizzazione solidale. Il Piacenza di Garilli è dalla stagione 2001/2002 che veste maglie brandizzate Unicef, Associazione alla quale riconosce il 7.5% dei proprio ricavi su base astagionale.

Previous post

Ciclismo - T-Mobile investe nel mondo a due ruote sino al 2010

Next post

Sport&Scommesse - Aams: il betting piace sempre più agli italiani

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *