All newsAltri eventiCalcioCalcio.InternazionaleEmergenza CoronavirusIstituzione e AttualitàMatch-Fixing

Baranca (FFU): Partite fantasma in Ucraina? E’ stato per questi truffatori un errore imperdonabile

Nelle ultime ore è rimbalzata in Italia una singolare storia di “partite fantasma” di calcio mai disputate in Ucraina ed attualmente oggetto di un’approfondita indagine da parte della polizia. Sul tema è intervenuto Francesco Baranca, esperto internazionale di match fixing e da oltre 2 anni procuratore federale presso la Federcalcio ucraina (FFU), nel ruolo di presidente della Commissione Etica e Fair Play (con sede a Kiev).

Il quadrangolare amichevole – la “Azov Cup” – era stato (solo apparentemente) organizzato a fine marzo con la partecipazione di quattro club provenienti dalle serie inferiori del campionato ucraino: FC Berdanysk, FC Lozovatka, Tavria e Melitopol Cherry. Tutto regolare, sulla carta, con tanto di profilo Facebook e sito di news sull’evento.

Ci siamo accorti che qualcosa non andava essendo le riunioni con più di 10 persone vietate (alla luce delle misure di contenimento imposte per contrastare il virus Covid-19, nda). Abbiamo controllato ed avuto conferma che le squadre erano sciolte e non avrebbero mai potuto giocare. Ora tutto è in mano alla polizia. Averlo fatto in Ucraina, dove, come Federazione (in stretta collaborazione con le forze dell’ordine, nda), controlliamo tutto è stato un errore imperdonabile (per questi truffatori). Episodi di questo tipo però devono far riflettere sulle attività dei provider che sfuggono ad ogni tipo di regolamentazione e controllo” – ha dichiarato a Sporteconomy, Francesco Baranca (FFU) – nella foto in primo piano.

 

Previous post

Ladbrokes rompe con SPFL e Rangers: niente più scommesse nello stadio

Next post

MOTOMONDIALE: STOP ALLA PROGETTAZIONE PER LIMITARE LE SPESE DEL 2020/2021

Redazione

Redazione

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *