Dogecoin guadagna il 10% in una settimana: le balene acquistano 30 milioni di DOGE, target di 0,30 dollari in vista?
Dogecoin (DOGE) mostra segnali di forza con un breakout rialzista, accumulo da parte delle balene e deflussi dagli exchange per oltre 25 milioni di dollari. L’attenzione cresce anche su Maxi Doge (MAXI), la nuova meme coin in prevendita con staking interessante e grande potenziale di crescita.
Dopo un lungo periodo di consolidamento, Dogecoin (DOGE) sta mostrando una rinnovata forza, catturando l’attenzione degli investitori con una configurazione tecnica rialzista e chiari segnali di accumulo da parte dei grandi investitori (“balene”). La popolare meme coin è riuscita a rompere un canale discendente, ha completato con successo un retest del livello di breakout e ora sembra pronta a continuare la sua traiettoria ascendente. Questa ripresa è sostenuta da massicci deflussi dagli exchange, che indicano una crescente fiducia da parte dei detentori e una ridotta pressione di vendita.
Analisi tecnica: la rotta verso i 0,30 dollari
Il prezzo di Dogecoin si attesta attualmente intorno a 0,25,8 dollari, dopo aver confermato un pattern di inversione rialzista, con un guadagno di oltre il 10% negli ultimi 7 giorni del 20,5% nell’ultimo mese.
La mossa chiave è stata la rottura di un canale discendente di lungo periodo, seguita da un retest del suo limite superiore, che ora funge da supporto. Questa azione di prezzo ha già generato un guadagno del 15% da una zona di acquisto precedentemente identificata, convalidando la forza del movimento.
Il livello critico da monitorare è il supporto a 0,2500 dollari. Finché il prezzo si manterrà al di sopra di questa soglia, il trend rialzista rimarrà intatto, con il prossimo obiettivo di resistenza significativo situato nella regione di 0,30 dollari. A rafforzare questo scenario interviene l’indicatore DMI (Directional Movement Index), che mostra un chiaro controllo da parte degli acquirenti (con la linea +DI ben al di sopra della -DI) e un ADX in aumento, a conferma della solidità della struttura rialzista.

I segnali on-chain: le balene accumulano e i deflussi si intensificano
A sostenere il quadro tecnico ci sono dati on-chain inequivocabili. I grandi detentori hanno accumulato oltre 30 milioni di DOGE, un segnale che gli investitori con maggiori capitali si aspettano un ulteriore apprezzamento del prezzo. Storicamente, un’attività di accumulo così concentrata da parte delle balene precede spesso bruschi movimenti al rialzo.
Inoltre, i dati di CoinGlass mostrano deflussi netti dagli exchange per oltre 25 milioni di dollari. Questo significa che un numero crescente di investitori sta spostando i propri token $DOGE dalle piattaforme di trading a wallet privati per una detenzione a lungo termine. La costante diminuzione delle riserve sugli exchange riduce l’offerta immediatamente disponibile per la vendita, creando un ambiente favorevole a un aumento dei prezzi in caso di domanda sostenuta.
Maxi Doge (MAXI): l’erede “degen” di Dogecoin in prevendita
Dogecoin si trova dunque oggi in una posizione tecnica e fondamentale estremamente promettente. La convergenza tra un breakout convalidato, indicatori di momentum positivi e un forte accumulo on-chain da parte delle balene dipinge un quadro decisamente rialzista. La ridotta pressione di vendita, evidenziata dai continui deflussi dagli exchange, rafforza ulteriormente la tesi di un imminente rialzo. Se il supporto a 0,25 dollari continuerà a reggere, Dogecoin sembra ben posizionato per sfidare e superare la resistenza a 0,30 dollari nel breve termine, confermando la forza del suo attuale slancio.
Sulla scia del rinnovato vigore di Dogecoin, emergono nuovi progetti che cercano di catturare l’onda. Maxi Doge ($MAXI) è sicuramente quello più interessante e promettente dal punto di vista del potenziale di crescita e di guadagno per i suoi possessori.
Maxi Doge si posiziona come l’erede “degen” di DOGE, attirando una nuova generazione di trader. La sua prevendita ha già dimostrato un notevole successo, raccogliendo oltre 2,7 milioni di dollari. A differenza del suo predecessore, Maxi Doge introduce una tokenomics moderna con un’offerta fissa (non inflazionistica) e un’utilità immediata grazie a un meccanismo di staking con un APY di oltre il 120%.
Per gli investitori che cercano il potenziale esplosivo di una “dog-coin” a bassa capitalizzazione di mercato, unita alla forza del marchio “DOGE””, Maxi Doge si presenta come un’alternativa ad alto potenziale di crescita.
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