Ha tutti i contorni e le sfumature di un “giallo” per amanti del thriller, la questione dello sponsor tecnico dell’A.s. Roma. Dopo settimane di sussurri e voci sulla possibilità che Legea (e oggi Kappa) entrasse di diritto come partner tecnico, è arrivata la “nota ufficiale” della Roma. Per primi ieri pomeriggio abbiamo sottolineato che bisogna tenerla nel giusto riguardo. Fonti vicine agli ambienti di Trigoria danno per certa l’assoluta assenza di un contratto firmato da parte dell’azienda di Pompei. A questo punto solo la Legea, attraverso la sua dirigenza, può dirimere tutta la faccenda in esame. Se esiste realmente un contratto firmato la casa campana deve tirarlo fuori e mostrarlo ai media, altrimenti (a torto o a ragione) l’A.s. Roma sta in una “botte di ferro” e nessuno può toccarla. Se la Legea ha prodotto, come ha dichiarato sulle pagine del Romanista, un’intera linea senza avere almeno un pre-contratto “firmato” ha compiuto una leggerezza. Ce ne dispiace perchè è un’azienda giovane che voleva la Roma sopra ogni cosa, ma la ragione starebbe dalla parte della Roma. Altrimenti che esca questo contratto e venga mostrato una volta per tutte ai media (locali e nazionali). Solo in questo modo Legea può tutelare, eventualmente, il lavoro condotto fino ad oggi per la produzione del materiale gara (e non solo). Altrimenti sarà costretta a vedere un altro marchio (a questo punto Kappa) superarla sul filo di lana. Un finale da vero e proprio “giallo”. Ha tutti i contorni e le sfumature di un “giallo” per amanti del thriller, la questione dello sponsor tecnico dell’A.s. Roma. Dopo settimane di sussurri e voci sulla possibilità che Legea (e oggi Kappa) entrasse di diritto come partner tecnico, è arrivata la “nota ufficiale” della Roma.