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Quanti Bitcoin possiede Michael Saylor nel 2025? Ecco le cifre aggiornate.

Michael Saylor, founder di Strategy, continua a incarnare il culto di Bitcoin: con 17.732 BTC personali e 640.808 detenuti dall’azienda, prevede un prezzo unitario futuro di 20 milioni $ per BTC. Intanto Bitcoin Hyper ($HYPER) entusiasma il mercato con una prevendita record.

Nel pantheon delle figure che hanno plasmato il mercato delle criptovalute, Michael Saylor, founder di Strategy (precedentemente MicroStrategy), occupa un posto d’onore. Più che un semplice investitore, Saylor è diventato infatti il principale “evangelista di Bitcoin”, promuovendone con determinazione la struttura ideologica come la soluzione definitiva per la conservazione della ricchezza nell’era digitale.

Mentre la sua azienda continua un accumulo implacabile di BTC, molti si sono chiesti quale fosse la sua esposizione personale a Bitcoin. Recentemente, lo stesso Saylor ha fatto chiarezza su questo punto, rivelando non solo i suoi possedimenti, ma anche una strategia di accumulo che guarda ai decenni futuri.

La filosofia di accumulo: Saylor e la strategia di Strategy

Michael Saylor ha dimostrato una dedizione quasi religiosa a Bitcoin, promuovendolo come l’unico asset di riserva a lungo termine in un mondo finanziario oggi afflitto dall’inflazione e dall’incertezza monetaria. La sua filosofia si è tradotta in una strategia aziendale senza precedenti: ha trasformato, infatti, Strategy, la società di software da lui fondata, nella più grande tesoreria corporate di Bitcoin al mondo.

Nonostante le turbolenze del mercato, la strategia dell’azienda non è mai vacillata. Ad oggi, Strategy detiene un totale di 640.808 Bitcoin e, come ha dimostrato con acquisti recenti anche in fasi di crollo del prezzo, non mostra alcun segno di rallentamento. Saylor ha di fatto creato un “manuale” per l’adozione istituzionale di BTC come asset di bilancio primario.

I Bitcoin personali di Saylor: una convinzione che parte da lontano

Ma la convinzione di Saylor è anche personale? La risposta è un sonoro sì. In un raro momento di trasparenza, infatti, l’imprenditore ha rivelato pubblicamente l’entità delle sue partecipazioni personali, distinguendole da quelle aziendali. Michael Saylor possiede ad oggi 17.732 BTC.

Il dato più significativo, tuttavia, non è solo la quantità, ma il prezzo medio di acquisto: 9.882 dollari per moneta. Questo rivela che il suo accumulo personale è iniziato ben prima della famosa svolta “corporate” di MicroStrategy nel 2020. Saylor ha inoltre specificato di aver informato debitamente il consiglio di amministrazione delle sue partecipazioni personali prima che l’azienda iniziasse il proprio programma di acquisto.

Questa posizione, mantenuta saldamente nel tempo, dimostra che la sua strategia non è solo una mossa finanziaria aziendale, ma una filosofia di conservazione della ricchezza profondamente radicata.

Previsioni astronomiche: da 150.000 a 20 milioni di dollari

Fedele al suo ruolo di massimalista di Bitcoin, le previsioni di prezzo di Saylor sono tanto audaci quanto coerenti con la sua visione a lungo termine. In una recente intervista, ha definito questa ipotetica traiettoria di crescita esponenziale per l’asset BTC:

  • Obiettivo a breve termine (fine 2025): Saylor si allinea a quello che definisce il “consenso degli analisti azionari” che seguono la sua azienda, indicando un prezzo target di circa 150.000 dollari entro la fine dell’anno.
  • Obiettivo a medio termine (4-8 anni): “Non vedo perché non possa arrivare a un milione di dollari a moneta”, ha dichiarato, prevedendo il raggiungimento di questa soglia in un arco temporale compreso tra i quattro e gli otto anni.
  • Obiettivo a lungo termine (20 anni): La sua previsione più estrema si basa su un tasso di crescita annuo composto di circa il 30%, che porterebbe Bitcoin a un valore sbalorditivo di 20 milioni di dollari per unità.

Queste cifre, per quanto astronomiche, non sono per lui speculazione, ma la logica conseguenza dell’adozione di Bitcoin come asset di riserva globale definitivo.

Bitcoin Hyper ($HYPER): l’evoluzione Layer-2 di BTC che attira gli “smart money”

Una recente ondata di innovazione, altrettanto cruciale per il futuro di Bitcoin, si sta concentrando sull’espansione delle sue funzionalità applicative attraverso un’originale soluzione Layer-2. Si tratta di un progetto emergente, chiamato Bitcoin Hyper ($HYPER), che si sta imponendo oggi come vero catalizzatore del mercato, come dimostra inequivocabilmente la sua prevendita esplosiva che finora ha già superato la soglia dei 25 milioni di dollari.

Questo L2 non è un semplice miglioramento incrementale; affronta di petto i limiti storici che hanno frenato Bitcoin: la lentezza delle transazioni, i costi elevati nei periodi di congestione e la quasi totale assenza di supporto nativo per smart contract complessi.

Bitcoin Hyper implementa dunque un’architettura ibrida all’avanguardia, unendo la sicurezza crittografica degli ZK-Rollups (per garantire l’integrità rispetto alla mainnet di Bitcoin) con la velocità e la programmabilità della Solana Virtual Machine (SVM).

L’obiettivo dichiarato di Bitcoin Hyper è ambizioso: sbloccare finalmente l’enorme liquidità “dormiente” di Bitcoin (trilioni di dollari) per un fiorente ecosistema di applicazioni DeFi, giochi Web3 e mercati NFT.

Al prezzo attuale di 0,013185 dollari (con un aumento imminente previsto dalle prossime fasi della ICO) e offrendo un APY di staking del 47%, il token $HYPER rappresenta una scommessa strategica sull’evoluzione funzionale di Bitcoin, un’opportunità che sta visibilmente attirando “balene” e investitori lungimiranti focalizzati sull’innovazione infrastrutturale.

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