Il nemico di ieri è il miglior alleato di oggi/domani. Si saranno detti questo i vertici di Sky, mentre firmavano, a sorpresa, un’alleanza impossibile, solo fino a qualche tempo fa, con il “concorrente” di sempre: ovvero Mediaset. Eppure questo è successo nelle ultime ore, perché la vittoria di MediaPro, che ha acquisito i diritti tv del calcio italiano per la cifra record di 1,05 miliardi di euro, presentandosi come “intermediario indipendente” (un ruolo che Sky contesta sin dal primo giorno di questa vittoria iberica in terra italiana), ha causato più di qualche mal di pancia in casa Sky, che, si trova, per il momento, in un ruolo secondario rispetto a MediaPro, vero “dominus” della partita dei diritti tv.

Secondo quanto riporta questa mattina IlFattoquotidiano.it, “…Il nuovo piano è rinunciare all’assegnazione dei diritti come intermediari, per firmare un altro accordo privato in cui la Lega si fa editore del nuovo canale, e MediaPro ne diventa partner industriale, mettendo a disposizione le sue strutture e competenze. Sky pronta a trascinare la vicenda in tribunale”. 

Vero o falso che sia questo scenario futuro, adesso sarà interessante leggere le “riflessioni” dell’Antitrust, perché non ci vuole un genio a capire, che con questa alleanza Sky-Mediaset, che arricchirà l’offerta dell’utente finale (così come si legge nel comunicato dell’azienda di proprietà di Rupert Murdoch), di fatto muore quello “straccio” (e già straccio è un eufemismo) di libera concorrenza sul mercato italiano dei diritti del calcio (fosse anche solo sul terreno del prezzo). Come direbbe Luigi Di Maio (M5S) ci prendiamo anche noi pop-corn e Coca-Cola e attendiamo di leggere quanto deciderà l’AGCOM. 

Nel frattempo MediaPro sarebbe pronto ad accelerare sul tema del canale della Lega (calcio), che, forse, a questo punto è l’unica soluzione per porre fine a questa “tarantella” imbarazzante nel mercato del pallone tricolore.

Il “mosaico” di SkySportHD per il campionato serie B ConTe.it – stagione 2016/17