(di Marco Casalone) – Barclays Bank e la English Premier League (EPL) hanno rinnovato la loro collaborazione per ulteriori tre stagioni: fino al termine della stagione 2021/2022, dunque, l’istituto britannico rivestirà il ruolo di “official banking partner” del torneo.

Le indiscrezioni trapelate nello scorso mese di novembre sono quindi state confermate: l’accordo frutterà alla lega la ragguardevole cifra di 31.5 milioni di sterline nel corso del triennio, circa il 15% in più rispetto all’attuale contratto (stimato in circa 9.25 milioni di sterline l’anno).

Allo scadere del contratto, Barclays sarà sponsor della Premier League da un ventennio esatto: risale infatti alla stagione 2001/2002, con la promozione della carta di credito “BarclayCard”, l’inizio di un’alleanza che ha portato la banca ad essere dapprima title sponsor fino alla stagione 2015/2016 e successivamente partner ufficiale del massimo campionato inglese.

“Barclays è un partner eccellente per la Premier League da molti anni, siamo molto lieti che la partnership prosegua per le prossime tre stagioni” ha dichiarato Richard Masters, ceo ad interim della Premier League dopo l’addio di Richard Scudamore, mentre il responsabile Media e Sponsor di Barclays Group, Tom Corbett ha sottolineato come “in questi ultimi 18 anni il nostro brand sia cresciuto fino a diventare un fenomeno globale e questa sponsorizzazione abbia aiutato a sostenere le nostre attività in tutto il mondo ed a rafforzare il marchio Barclays”.

L’accordo segue di pochi giorni quello siglato tra la Football Association (la federazione calcistica inglese) e la stessa Barclays, che a partire dalla prossima stagione (e per le successive due) sarà lo sponsor ufficiale del campionato femminile d’oltremanica, ribattezzato “Barclays FA Women’s Super League”.

La collaborazione non solo porterà nelle casse della lega professionistica femminile la cifra record di 10 milioni di sterline, ma prevede anche altri grandi investimenti: è stato infatti varato il progetto “FA Girls Football School Partnerships”, che permetterà alle giovani appassionate inglesi di potersi avvicinare al football già dall’età infantile, oltre a numerose iniziative (come l’introduzione di un montepremi annuale di 500.000 sterline, distribuito tra tutte le squadre in base alla posizione finale in classifica) che avranno l’obiettivo di favorire la crescita di quella che è, ad oggi, l’unica lega di calcio femminile completamente professionistica in Europa.