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Elezioni CONI – L’analisi del programma del candidato alla presidenza Luciano Buonfiglio.

(di Marcel Vulpis) – Un CONI sempre più moderno, riconoscibile, competitivo nel panorama globale. È questa la visione che Luciano Buonfiglio (attuale presidente FICK – nella foto in primo piano) propone nel suo programma elettorale (dal titolo: “Evoluzione CONI, identità, visione e sinergia”) per la presidenza del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (si voterà a Roma il prossimo giovedì 26 giugno). Una visione globale. Non a caso il candidato Buonfiglio, negli ultimi mesi, ha sottolineato, in più momenti, che si tratta di un programma “condiviso” (con i suoi potenziali elettori), dove il “coinvolgimento deve diventare prassi“. Questo perchè, si legge nel paper oggetto di esame, “Il coinvolgimento deve diventare prassi“. Un principio fondante dei prossimi anni deve essere infatti “restituire centralità a chi lo sport lo pratica, lo vive, lo organizza e lo sostiene ogni giorno“.

Dallo sport praticato allo sport narrato

Buonfiglio immagina un CONI capace di raccontare lo sport non solo nei momenti di gloria olimpica, ma anche nella sua quotidianità: le storie degli atleti, dei tecnici, dei dirigenti e dei volontari possono diventare così il motore di una narrazione collettiva. «Lo sport italiano deve affermarsi come uno dei grandi brand globali», si legge sempre nel programma. Un obiettivo ambizioso, che passa attraverso la costruzione di una nuova identità visiva e narrativa coerente, moderna e coinvolgente.

Marketing come ecosistema economico

Uno dei passaggi più significativi (soprattutto per noi dell’agenzia giornalistica Sporteconomy, nda) è la volontà di trasformare lo sport in un ecosistema economico sostenibile. Il programma prevede la creazione di pacchetti di sponsorizzazione innovativi e personalizzati, calibrati sui target e con un’attenzione particolare ai giovani, al digitale e ai temi ESG (ambientali, sociali, di governance).

Il CONI, in questo scenario, non solo dovrà rafforzare il proprio brand, ma diventare anche un “facilitatore” per tutte le Federazioni, supportandole nella ricerca di sponsor e nella costruzione di relazioni con il mondo imprenditoriale.

Il backdrop degli sponsor dei Giochi Olimpici e del CONI – tutti i diritti riservati (foto agenzia Sporteconomy)

Atleti come ambassador del sistema Paese

Nel programma di Buonfiglio, gli atleti non sono solo protagonisti in gara, ma veri e propri ambasciatori del valore sportivo italiano. Attraverso percorsi di formazione al personal branding, supporto nella gestione dei diritti d’immagine e strumenti per la comunicazione digitale, il CONI punta a far emergere la dimensione pubblica degli sportivi, rendendoli volano di attrattività mediatica, turistica e commerciale.

Strategie di internazionalizzazione

Un altro aspetto centrale riguarda l’internazionalizzazione del brand sportivo italiano. Buonfiglio propone roadshow in collaborazione con le ambasciate, iniziative di marketing territoriale e progetti culturali per promuovere l’Italia come destinazione sportiva e come laboratorio di valori, innovazione e inclusione. Ogni grande evento sportivo, ospitato in Italia, dovrà generare una “legacy” economica, sociale e culturale misurabile, in un’ottica di sviluppo sostenibile del territorio.

Un CONI digitale, connesso e narrativo

Dal potenziamento della piattaforma OTT alla produzione di contenuti originali per i social media, fino alla collaborazione con creator e media digitali, il nuovo CONI dovrà saper parlare alle nuove generazioni. L’obiettivo è creare uno storytelling continuo che, pur partendo dalle performance sportive, sappia abbracciare anche cultura, educazione, salute e identità.

Luciano Buonfiglio punta a rilanciare il CONI come motore della reputazione sportiva italiana nel mondo. Il marketing, in questa visione, è molto più di una funzione di supporto: è lo strumento per legare sport, impatto sociale e crescita economica. E, soprattutto, per far sentire ogni italiano parte di una grande storia da raccontare.

Giovanni Malagò presidente CONI assieme al presidente della FICK Luciano Buonfiglio di recente in un evento istituzionale

EVOLUZIONE CONI – Identità, Visione, Sinergia – sintesi per punti programmatici


1. Visione generale

Buonfiglio propone un CONI inclusivo, partecipativo, trasparente e operativo, con al centro gli Organismi Sportivi, da trattare con pari dignità, valorizzando la Governance come “Parlamento dello Sport”.


2. Obiettivi strategici

  • Restituire centralità a chi vive lo sport ogni giorno.
  • Strutturare un dialogo continuo tra tutti gli attori del sistema.
  • Fare della partecipazione un metodo, dell’inclusione un sistema.

3. Dipartimenti operativi

Saranno istituiti dipartimenti tematici su:

  • Preparazione olimpica
  • Formazione tecnico-dirigenziale
  • Impiantistica
  • Innovazione e digitalizzazione
  • Inclusione sociale
  • Salute degli atleti
  • Finanza e governance
  • Marketing e comunicazione
  • Giustizia sportiva
  • Sostenibilità
  • Territorio

4. Pianificazione e semplificazione

  • Pianificazione quadriennale condivisa con Governo e CONI.
  • Modello trasparente di ripartizione dei fondi basato sul merito.
  • Semplificazione normativa con proposta di un Testo Unico dello Sport.

5. Inclusione e diritti

  • Lo sport come diritto costituzionale.
  • Focus su sport femminile, anziani, fragilità, immigrati, giovani, diversità geografica.
  • Protocollo “Safeguarding” per la tutela dei minori.

6. Atleti protagonisti

  • Coinvolgimento nella governance e nella comunicazione.
  • Piano “Dual Career” per conciliare sport e formazione/lavoro.
  • Assistenza psicologica e sanitaria.
  • Sostegno post-carriera con borse di studio, formazione, e occupazione.

7. Territorio e impianti

  • Valorizzazione delle strutture territoriali del CONI.
  • Riqualificazione e costruzione di impianti sportivi accessibili e sostenibili.
  • Sostegno alle realtà sportive locali come presidio sociale.

8. Federazioni di servizio

  • Supporto alle Federazioni di servizio (FICr, FMSI) con investimenti in attrezzature e personale tecnico.
  • Riconoscimento strategico del loro ruolo nel sistema.

9. Salute, scienza e innovazione

  • Potenziare l’Istituto di Medicina dello Sport.
  • Estendere i servizi a tutte le federazioni.
  • Promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica nello sport.

10. Educazione e formazione

  • Creazione di una Formazione Unica Nazionale per tecnici, dirigenti e operatori.
  • Progetti scolastici e universitari per la diffusione dei valori olimpici.
  • Rilancio delle Scuole Regionali dello Sport.

11. Rappresentanza internazionale

  • Rafforzare la presenza del CONI a livello internazionale.
  • Sostenere la candidatura dell’Italia per grandi eventi.
  • Promuovere gemellaggi, scambi di know-how e diplomazia sportiva.

12. Marketing e comunicazione

  • Rafforzare il brand sportivo italiano come valore globale.
  • Coinvolgimento di influencer e testimonial culturali.
  • Creazione di una narrativa moderna e coinvolgente.
  • Potenziamento della piattaforma OTT e dei contenuti digitali.

13. Innovazione e digitalizzazione

  • Sviluppo di un “Sport Innovation Hub”.
  • Intelligenza artificiale, sensoristica e realtà aumentata al servizio della performance.
  • Fondo Tech per supportare l’innovazione negli organismi sportivi.
  • Apertura verso nuove discipline digitali (e-sport, metaverso, etc.).

Conclusione

Il programma di Buonfiglio punta a un CONI moderno, inclusivo, meritocratico e competitivo a livello nazionale e internazionale, che metta lo sport e le persone al centro, in una logica di collaborazione sistemica.

L’immagine della facciata esterna del Palazzo “H” (CONI/Roma) – foto agenzia Sporteconomy (tutti i diritti riservati)

PILASTRI STRATEGICI E PUNTI DI FORZA DELLA SUA PROPOSTA:


1. Centralità degli Organismi Sportivi

  • Riconoscimento pieno e pari dignità a Federazioni, Discipline Associate, Enti di Promozione, Atleti, Tecnici.
  • Un CONI inteso come “Parlamento dello Sport“, dove tutti partecipano attivamente.

2. Governance partecipata e trasparente

  • Partecipazione, condivisione e inclusione come metodo.
  • Struttura decisionale aperta, operativa e rappresentativa.

3. Modello meritocratico per i finanziamenti

  • Nuovi criteri trasparenti e misurabili per la ripartizione delle risorse pubbliche.
  • Superamento dei parametri storici: premiata la progettualità, l’impatto e l’innovazione.

4. Piano impiantistica sportiva

  • Riqualificazione e costruzione di impianti accessibili, sostenibili e funzionali.
  • Ruolo strategico dei CONI regionali per la mappatura delle esigenze locali.

5. Atleti al centro

  • Valorizzazione dell’atleta durante e dopo la carriera (Dual Career, salute mentale, borse di studio).
  • Rafforzamento della Commissione Atleti e loro coinvolgimento nella governance.

6. Innovazione, medicina e ricerca

  • Potenziamento dell’Istituto di Medicina dello Sport.
  • Investimenti in scienza applicata allo sport, intelligenza artificiale, dati e realtà aumentata.
  • Sport Innovation Hub e Fondo Tech per il supporto tecnologico alle federazioni.

7. Formazione unica nazionale

  • Rete formativa congiunta CONI – Sport e Salute per dirigenti, tecnici e operatori.
  • Programmi modulabili, digitali e integrati con competenze trasversali (psicologiche, manageriali, educative).

8. Internazionalizzazione dello sport italiano

  • Rafforzamento della presenza italiana nelle istituzioni sportive globali.
  • Sostegno a candidature per grandi eventi come strumento di crescita economica e culturale.

9. Comunicazione moderna e integrata

  • Identità forte del brand CONI.
  • Atleti e sport raccontati attraverso media digitali, social media, format culturali e podcast.
  • Ottimizzazione della piattaforma OTT.

10. Inclusione e sostenibilità come responsabilità sistemica

  • Pari accesso allo sport per tutti: donne, giovani, anziani, disabili, migranti.
  • Adozione di standard ESG (ambientali, sociali, di governance).
  • Nessuna “zona grigia” nello sport italiano.

Il logo ufficiale del C.O.N.I.

Questi 10 punti di forza definiscono il programma del candidato Luciano Buonfiglio come ampio, ma ben strutturato, con una visione orientata al futuro, alla concretezza operativa e all’impatto sociale e culturale dello sport.

Nella giornata di lunedì 23 giugno l’agenzia Sporteconomy pubblicherà l’intervista esclusiva con il candidato Luciano Buonfiglio, che ha voluto ulteriormente approfondire i temi fin qui sviluppati e fare una “fotografia” puntuale di questo percorso elettorale a meno, oggi, di 115 ore dall’Election Day CONI (dove sono attesi altri sette candidati).

Luciano Buonfiglio presidente FICK – photo courtesy press office FICK

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Marcel Vulpis

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