All newsAltri eventiAltri SportCorporate Social ResponsabilityEconomia E PoliticaEventihome pageIstituzione e AttualitàSponsorshipSport BusinessSport FederazioniSport.Business

E’ la Lotteria Nazionale  gestita da Camelot group, il “motore” economico dello sport in UK

E’ stato molto interessante il confronto professionale  online con Adam Chataway, Head of Partnerships  della National Lottery, che ci ha spiegato la mission e le strategies , della “UK National Lottery” gestita la di Camelot Group”, che sovvenziona sia lo sport di alto livello e sia sopratutto lo sport di base.

Un Governo Britannico molto chiaro e diretto nel dare un gran supporto alla sanità e alla scuola, garantisce discrete risorse economiche alla politica sociale/territoriale, all’arte, all’ heritage e allo sport, integrate sempre di più dalla UK National Lottery, con circa 800 milioni di sterline annuali, che vengono distribuite nei confronti di quattro servizi, in media con le seguenti percentuali:

  1. A) 40% verso le Community Village; 
  2. B) 20% verso l’Arte;
  3. C) 20% verso l’Heritage;
  4. D) 20% Verso lo Sport

Lo sport del Regno Unito oggi riceve un’entrata costante su base annuale, proveniente dall’operatore privato, di circa 320 milioni di sterline distribuite nella misura di 2/3 nei confronti delle discipline olimpiche e 1/3 nei confronti delle discipline paralimpiche.

Interessante il modello distributivo, che vede i due gestori (“Sport England” e “Sport UK”), di fatto, i project manager distributivi, a supporto dell’industria sociale dello sport.

Sport UK, nata nel 1996, è una sport governance body pubblica, di eccellente know how tecnico sportivo professionale. Si occupa di supportare lo sport ad alto livello. Il Governo, e in gran parte la UK Lottery, con il 20% del profitto prodotto annuale,  sono il suo supporto economico. Distribuisce i fondi nei confronti delle National Federations, attraverso il rispetto di un modello vincente rispetto ai risultati ottenuti.

Una realtà in totale sinergia progettuale con il BOA “British Olympic Association”, sport governance body  totalmente indipendente dal governo, con focus sui progetti riservati agli eventi olimpici.

Sport England nata nel 1996 anch’essa attraverso la Royal Charter, è una sport governance body pubblica, con focus sui progetti di sport sociale nei confronti di tutti i praticanti e a supporto dello sport di base (l’obiettivo è preparare le nuove generazioni allo sport di alto livello). Oltre il supporto del governo, circa l’80% del profitto della Lotteria Nazionale è destinata sia ai progetti sociali, sia allo sport di base gestito dalle federazioni e associazioni, dove il numero dei tesserati e/o dei praticanti è parte integrante di un algoritmo per il calcolo della distribuzione degli ammontare economici.

Stesso meccanismo vale per “Sport Wales” e “Sport Scotland”. Le Fondazioni e donazioni, grazie alla sensibilità e i valori sociali e sportivi della nazione, sono un 3° piccolo pilastro di supporto all’industria sociale sportiva del Regno Unito.

Gli obbiettivi sociali e di benessere fisico e mentale sono i tre pilastri della mission dello sport in Gran Bretagna (valori olimpici che sono molto speso un’attrazione per gli sponsorship agreements).

La data collection raccolta, rappresenta il supporto per elementi di studio di comparazione nei confronti dei differenti modelli sportivi, sempre però molto lontani dal modello sportivo USA lanciato nel futuro così da rafforzare il suo dna di business oriented a favore dell’investimento dello sport di base e di alto livello che vivono di supporti economici provenienti non solo dalle broadcasting rights fees, sponsorship agreements e sopratutto dalle fondazioni e donazioni, che sono, ancora oggi, anima della stabilità economica del sistema sportivo studentesco americano.

Il supporto economico  privato, potrebbe diventare oggi, sempre più determinate nel sostegno delle attività sociali, che avranno l’obiettivo di creare una generazione solida e sana culturalmente, per far si, di migliorare una società che diventi l’eccellenza e l’anima di un “motore” a livello mondiale.

 

* Marco Mazzi – Phd researcher (nella foto in primo piano)

Previous post

Qatar Club World Cup 2020: per l’occasione il Tigres lancia una nuova maglia

Next post

Mattarella chiama Draghi. Last call, poi c'è solo il voto. Oggi l'economista e banchiere al Quirinale

Redazione

Redazione

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *