Coni

11 Ago 2016

No caro Alex Schwazer, io non sto con te. Preferisco Magnini e Tamberi

(di Marcel Vulpis) – Finalmente il caso Schwazer ha trovato sbocco in una sentenza, che, per quanto severa (8 anni di squalifica), mette il punto fine (anche se l’azzurro intende appellarsi ad una corte di giustizia elvetica) su questa storia triste, da un punto di vista sportivo oltre che umano.

Avatar photo 0
11 Ago 2016

Caso Schwazer: l’anti-doping affonda se stesso

(di Gianni Bondini)* –  Il caso Schwazer rimarrà uno dei grandi dilemmi di questa Olimpiade. Vorremmo sapere infatti se Iaaf, Laboratorio di Colonia e pure l’Authority del CIO ce l’hanno con Alex Schwazer e per la teoria dei “vasi comunicanti” anche con il suo allenatore Sandro Donati.Ma siamo certi che non

0
11 Ago 2016

Di Francisca e Innocenti nuovi argenti dell’Italia Team

Si chiude con due medaglie importanti la quinta giornata dell’#ItaliaTeam a Rio. E il medagliere italiano sale a 11 allori (di cui 3 ori, 6 argenti e 2 bronzi). L’azzurra Elisa Di Francisca ha conquistato la medaglia d’argento del fioretto femminile alle Olimpiadi di Rio2016, dopo aver perso nella finale

Avatar photo 0
09 Ago 2016

La terza giornata azzurra di Rio si chiude con due medaglie

Federica Pellegrini ha conquistato la finale dei 200 stile libero (in programma questa notte alle 3.05 ore italiane sulle reti RAI), chiudendo le semifinali con il terzo tempo alle spalle della svedese Sjostrom e dell’americana Ledecky (favorita assoluta per questa gara). Olimpiadi finite, invece, per il pugile italiano Vincenzo Mangiacapre.

Avatar photo 0
08 Ago 2016

Offese e umiliate solo perché “non magre”. Il titolo-gaffe del Resto del Carlino sul trio azzurro dell’arco diventa un caso

(di Marcel Vulpis) – In questo nostro bellissimo Paese, che si chiama Italia, ci sono tre tendenze di fondo che tornano ciclicamente: l’essere molto masochisti (ovvero farsi del male da soli, per poi pentirsi con la tradizionale lettere di scuse del direttore), in una fase successiva buttarla in caciara (dopo

Avatar photo 0
08 Ago 2016

Rimettete l’azzurro Jamel Chatbi sull’aereo per Rio

(di Gianni Bondini)* – Combattere il doping è cosa “santa e giusta”. L’autolesionismo è consentito solo ai masochisti. Perché ce la prendiamo così calda (o meglio, accaldata)? Per la ragione che il Tar del Lazio (prima sezione, incaricata nel periodo feriale) ha “sospeso la sospensione” dell’atleta marocchino “italianizzato”, Jamel Chatbi, permettendogli d’imbarcarsi in aereo (Alitalia

Avatar photo 0