“Un percorso lungo un anno; oltre 70 aste su Charity Stars; un evento di gala che ha coinvolto importanti realtà commerciali e imprenditoriali a livello nazionale. Oggi tutto questo ha avuto un senso. All’interno dell’ospedale pediatrico Gaslini di Genova è nata “La Casa del Grifone” un luogo di conforto per

(di Marcel Vulpis) – A meno di 10 giorni dalla finale di Supercoppa (a Gedda in Arabia Saudita), il risultato sportivo (che vedremo sul rettangolo di gioco) è stato ormai azzerato dal clamore delle crescenti contestazioni: dalla discriminazione di genere allo stadio per le donne (italiane e non), per non

La Molisana, già partner in serie A dell’AS Roma (nella foto d’archivio in primo piano un’immagine dell’operazione), diventa official partner del Milan fino al prossimo 30 giugno 2020 (un’operazione marketing della durata di 18 mesi). L’azienda pastaia di Campobasso sarà presente a bordo campo all’interno dello stadio San Siro, nelle

Numeri in continua crescita per lo “Juventus Museum“, relativi ai visitatori del luogo che, racconta la storia bianconera fra passato, presente e futuro. Solo in riferimento alle festività natalizie, si legge sul sito del club piemontese, lo Juventus Museum è stato visitato da circa 14mila persone (14.205 per la precisione), un

Ingressi allo stadio separati tra uomini e donne, Netflix che censura la trasmissione satirica sul regno, e poi le ombre sull’omicidio #Khashoggi. Non sono queste, per la Lega Serie A e la politica sportiva di vertice, ragioni sufficienti per non giocare la #Supercoppa italiana in Arabia Saudita? Evidentemente no e

“Caso Supercoppa Juve-Milan. C’è una questione cruciale che nessuno ha affrontato a sufficienza e sulla quale Fratelli d’Italia pretende una risposta. Chi di dovere si è mai posto il problema che far disputare una partita di un torneo italiano tra due squadre italiane in una Nazione come l’Arabia Saudita che

“Al di là delle considerazioni squisitamente economiche – ancora oggi infatti non si capisce perché sia stata scelta questa “destinazione” internazionale alla luce, tra l’altro, di un contratto economico assolutamente sottodimensionato per il valore ed il blasone di due tra i più importanti club di serie A – quello che è mancato all’interno del board

(di Federico Medana) – E’ Neymar il giocatore che vale più di tutti con il valore di ben 229 milioni di euro, sette in più della clausola rescissoria pagata dal PSG al Barcellona appena due estati fa. Cristiano Ronaldo, invece, figura fuori dalla top ten. Come riporta “Il Sole 24 Ore”,

“La scelta di giocare la finale di Supercoppa italiana in Arabia è cieca: dopo l’omicidio Khashoggi, le discriminazioni e le censure, serviva il coraggio di una scelta diversa. Le giustificazioni della Lega di Serie A non sono sufficienti”. Così Bruno Molea (nella foto), presidente dell’ente di promozione sportiva AICS –

“Vietare, anche solo parzialmente, la possibilità che le donne assistano liberamente alla finale di Supercoppa italiana a Jeddah, in Arabia Saudita, è semplicemente una cosa inaccettabile”. A dichiararlo è Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e assessore a Sicurezza e Immigrazione di Regione Lombardia, che ha lanciato nelle ultime