Alfredo Parisi, docente universitario e Ceo di Criteria ricerche, ha sottolineato come      "La Spagna sia il modello di rifeirmento per il nostro Paese e in special modo il caso del Barcellona. Da un lato c’è il gruppo degli azionisti, dall’altro quello dei soci che non sempre coincidono con i primi. Questi soci si riuniscono in un ente morale che ha come obiettivo raccogliere tutte le quote dei tifosi per poi girarle al club. Questa può essere un via percorribile anche in Italia, anche se non abbiamo lo zoccolo duro dei 173 mila soci del club azulgrana…C’è da fare sicuramente un lavoro di informazione puntuale, perchè molti per esempio scambiano la figura dell’azionista con quella del socio collegato all’azionariato popolare. Invece sono due soggetti distinti".

Il convegno "I Bilanci delle società di calcio quotate", organizzato a Roma da Criteria ricerche insieme a Federprofessional (con Marco Liguori, giornalista campano, nel ruolo di moderatore) è stato l’occasione anche per parlare di azionariato popolare (con particolare riferimento ai club di serie A).