Gruppo Fiat uber alles sulle maglie della Juventus F.c.. L’annuncio a sorpresa dell’altra sera ha riportato i bianconeri nella “top list” dei club italiani in termini di jersey-sponsorship. Il contratto prevede una parte fissa, fino al 2010, di 33 milioni di euro (11 mln di euro a stagione), oltre ad un’area variabile stimata in 2.5 mln di euro (a raggiungimento degli obiettivi sportivi), che potrà crescere ulteriormente di un 20% entro il terzo anno di contratto.

Complessivamente il primo anno con il nuovo sponsor “New Holland” (macchine agricole e di movimento terra) potrebbe valere anche 13.5 mln di euro, se la Juve dovesse vincere lo scudetto. Superiore per la parte fissa all’A.c. Milan (incassa 10 mln di euro da Bwin.com), ma inferiore sempre ai rossoneri che possono raggiungere i 16 mln di euro (in caso di conquista del titolo nazionale e/o della Champions league) sommando la parte fissa a quella variabile.

In base all’intesa il gruppo Fiat potrà esporre anche altri marchi nell’arco del prossimo triennio. Finisce pertanto l’era del contratto di Tamoil, che aveva promesso, fino allo scoppio dello scandalo “Calciapoli”, 240 milioni di euro nell’arco di dieci anni. Con Fiat la Juventus torna in A dalla porta d’ingresso, ma non è più il market leader del settore europeo delle jersey-sponsorship, primato che spetta ai tedeschi dello Schalke04 grazie al budget di 25 mln di euro di Gazprom. – (riproduzione riservata)

Gruppo Fiat uber alles sulle maglie della Juventus F.c.. L’annuncio a sorpresa di ieri sera ha riportato i bianconeri nella “top list” dei club italiani in termini di jersey-sponsorship. Il contratto prevede una parte fissa, fino al 2010, di 33 milioni di euro (11 mln di euro a stagione).