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Bilanci: cresce il giro d’affari del Tottenham Hotspur FC

(di Sejon Veshaj) – Il Tottenham Hotspur Football Club, ha reso noto il bilancio complessivo della stagione agonistica 2018/2019, annunciando ricavi record con un fatturato complessivo di 460 milioni di sterline, in crescita di oltre 80 milioni di sterline rispetto all’annata 2017/2018.

Numeri alla mano si tratta del quarto fatturato della Premier League, alle spalle solo dei due club di Manchester (lo United con 627 milioni di sterline ed il City con 535 milioni) ed ovviamente il Liverpool, vincitore della Champions League con un fatturato di 533 milioni di sterline.

Analizzando nel dettaglio i dati disponibili, emergono fattori chiave nell’impennata degli introiti per il club di Londra. Sul lato agonistico assoluta importanza va data alla qualificazione in finale nella passata Champions League, con la cavalcata degli Spurs, terminata all’ultimo atto della competizione nella sconfitta contro il Liverpool.

In concomitanza al risultato sportivo, hanno assunto grande rilievo i ricavi generati dal nuovo stadio della società del nord della capitale, il Tottenham Hotspur Stadium. Per la costruzione del gioiello avveniristico, progettato dallo Studio americano Populus (in lizza anche per la progettazione del nuovo San Siro) e inaugurato ufficialmente il 3 aprile 2019, nel match di Premier League tra Tottenham e Crystal Palace, il club ha assunto debiti per 637 milioni di sterline nel finanziamento del nuovo stadio. Ebbene, quasi un quarto del fatturato totale del club, 108,4 milioni di sterline, è frutto dei ricavi ottenuti dalla sola vendita dei biglietti per le varie competizioni (Premier League, Carabao Cup e Champions League). Numeri impressionanti se si tiene conto dei mesi passati a Wembley dalla squadra dell’ex manager Pochettino e l’ultimo scorcio di stagione giocato nel nuovo impianto.

La presenza ormai consolidata nella massima competizione europea ha garantito maggiori ricavi dalle sponsorizzazioni, passando dai 93,4 milioni di sterline nel 2018 ai 120,3 milioni nel 2019.

Le entrate provenienti dai diritti TV e dai media rimangono sostanzialmente invariate con un leggero aumento di 2,3 milioni di sterline rispetto alla stagione precedente, arrivando a toccare i quasi 150 milioni di sterline.

In totale, il club ha registrato un profitto complessivo (esclusi i trasferimenti di giocatori) di 172,7 milioni di sterline, con un aumento di circa 10 milioni rispetto all’anno precedente. L’utile al netto di interessi e tasse è stato di 68,6 milioni, in calo significativo rispetto all’utile record di 113 milioni di sterline registrato dalla società nel 2018, motivato in gran parte dal frenetico calciomercato estivo, dopo due stagioni di inoperatività.

Nella nota che accompagna il bilancio economico, il presidente degli Spurs, Daniel Levy ha affrontato l’attuale situazione globale, con il blocco forzato della stagione in corso a causa della pandemia da Coronavirus: “Siamo dolorosamente consapevoli che sembra del tutto inappropriato prestare attenzione ai risultati finanziari dell’anno precedente in un momento in cui così tante persone e aziende affrontano tempi preoccupanti e difficili. Siamo tuttavia legalmente tenuti ad annunciarli entro il 31 marzo 2020”.

Conclude il Presidente del Tottenham: “Stiamo affrontando tempi incerti sia sul lavoro che nella nostra vita personale. Ho trascorso quasi 20 anni a far crescere questo club e ci sono stati molti ostacoli lungo il percorso ma mai a questi livelli. La pandemia da Covid-19 è la più grave di tutte”.

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Redazione

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