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Biglietti in vendita e aree hospitality aperte: le novità all’Orogel Stadium per i match interni del Cesena FC

Quella di ieri sera col Fano (gara valida per la 6a giornata di Serie C) è stata, sotto tanti punti di vista, una “prima” volta in stagione per il Cesena FC. Non solo sul piano sportivo, che ha visto i “romagnoli” centrare il primo successo interno (3-0) del 2020, ma anche per le aree ticketing e hospitality del club bianconero, di cui Sporteconomy è “media partner”.

Nelle due precedenti uscite con Triestina e Feralpisalò, infatti, il Cesena FC aveva ottenuto l’ingresso fino a 1.000 spettatori all’Orogel Stadium Dino Manuzzi ma senza mettere in vendita i tagliandi, riservati invece agli sponsor e alle 28 aziende che formano la compagine sociale. Per il match con i marchigiani, invece, è stato scelto di mettere online 400 biglietti che sono stati esauriti in prevendita: un risultato che non sorprende per una piazza capace di sottoscrivere oltre 8mila abbonamenti in serie D nel 2018 (anno di nascita del nuovo sodalizio dopo il fallimento dell’AC Cesena), ma non così scontato in tempi di Covid.

Proprio le limitazioni agli ingressi negli stadi imposte dalla pandemia hanno rappresentato, in questa stagione, un peso maggiore per un club che, da anni fa, del botteghino una delle principali fonti di ricavo (nell’ordine del 20%), facendo segnare ad ogni stagione numeri da record. Così fu in occasione dell’ultima serie A (2014/15) quando l’Orogel Stadium Dino Manuzzi registrò una media di 16.389 spettatori a partita (con un tasso di riempimento dell’impianto pari al 69%, secondo solo a quello della Juventus) grazie ai 12.308 abbonamenti, risultato mai raggiunto in precedenza.

Nella stagione successiva il numero di abbonati sfiorò le diecimila unità (altro primato nei campionati di serie B disputati dal club) per arrivare agli ultimi due campionati: le 8.364 tessere staccate nel 2018/19 rappresentarono il record tra tutte le 168 squadre del campionato di serie D (risultato secondo solo a quello del Parma di tre stagioni prima), le 8.715 sottoscritte nel 2019/20 fecero del Cesena la seconda squadra più seguita in C, dopo la Ternana. Risultati figli, oltre che della sconfinata passione che connota la tifoseria, anche di una serie di interventi realizzati negli anni più recenti, i più significativi rappresentati dall’abbattimento delle barriere, dal posizionamento di nuove sedute nelle due curve e nei distinti, e dalla creazione di servizi hospitality di eccellenza.

E proprio la gara col Fano ha segnato la riapertura di quelle aree riservate alle aziende partner che da oltre dieci anni rappresentano un fiore all’occhiello dell’Orogel Stadium Dino Manuzzi e che il club ha voluto conservare anche dopo la ripartenza dalla serie D. L’impianto, che un anno fa fu una delle sedi del campionato europeo Under 21 e in questa stagione è stato scelto dallo Spezia (in attesa che vengano ultimati i lavori di ammodernamento del “Picco”), dal 2010 può infatti vantare, oltre a due sale ristoranti, anche otto sky box, moderni salotti con servizio catering che permettono ad oltre duecento ospiti una experience esclusiva e confortevole del match day.

Se in occasione dell’ultima serie A i servizi di hospitality fecero segnare il sold out, anche nelle stagioni successive – e in categorie differenti – la capacità di riempimento si è attestata attorno al 90% rappresentando così una voce significativa, stimabile in un 10% delle entrate commerciali del club.

L’agenzia Sporteconomy.it sarà media partner del Cesena FC nella stagione in corso (2020/2021)

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