Madrid, capitale dello showbiz calcistico. Gli acquisti di Kakà e di Cristiano Ronaldo, non lasciano dubbi in tal senso. L’Italia non sarà più il "campionato più bello del mondo", a favore invece della Liga, dove, Florentino Perez, presidente del Real Madrid sembra poter disporre di risorse infinite.

Ma chi è Perez esattamente? Un megalomane o uno scaltro imprenditore? Perez è già stato nel passato presidente delle "Merengues" (dal 2000 al 2005). In quel periodo specifico la sua compagnia di costruzioni (il gruppo ACS) è più che triplicata in termini di volume di affari, mentre il Real Madrid ha iniziato a presentare una pesante posizione debitoria con le banche. Istituti di credito, però, come Caja Madrid e Santander, che lo finanziano da tempo e che credono nei suoi progetti faraonici in ambito calcistico. 

Caja Madrid gli sta garantendo proprio in queste ore una liquidità superiore ai 100 milioni di euro, una cifra che vale almeno la metà di molti top club italiani, se a questo poi si aggiunge la concorrenza sleale del sistema fiscale spagnolo rispetto a quello tricolore risulta abbastanza chiaro delle ragioni che hanno portato Kakà e C.Ronaldo a lasciare rispettivamente Milano e Manchester. 

Sempre Perez è certo di poter coprire questi ingaggi record già dalla vendita delle maglie dei due campioni (Kakà sul web del Real è già al lavoro firmando palloni delle Merengues), soprattutto in Asia, MedioOriente e SudAmerica, tutte aree geografiche dove il Real Madrid è il club di riferimento per molti appassionati di calcio.

Il marketing del Real parla di ricavi per 60 mln di euro (alla fine della stagione 2009/201), grazie allo sfruttamento dei due assi, ma secondo Sporteconomy.it questa cifra può essere ampiamente raddoppiata se non triplicata. 

Il presidente Perez ha nel mirino una serie di progetti importanti per lo sviluppo del club in tutti i suoi asset. (continua/1). 

Sa già che spenderà per i prossimi 6 anni più di 303 milioni di euro, tra cartellini e ingaggio, pur di avere alla sua "corte" Kakà e Cristiano Ronaldo (67.2 mln il primo e 93 mln il secondo). Quello di CR7, così come lo chiamano i fan, è, tra l’altro, il contratto del secolo. Sporteconomy ha analizzato la "mappa del potere" di Florentino Perez, il presidente-magnate del Real Madrid, l’unico in grado in questo momento di comprare qualsiasi calciatore presente sul pianeta. E’ l’uomo più ricco di Spagna, una sorta di Roman Abramovich in salsa iberica. Tutti lo invidiano, ma anche lo temono. (nella foto l’immagine di Florentino Perez, all’epoca della sponsorship di maglia della Siemens a supporto delle Merengues).