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Simone Pepe: le criptovalute possono aiutare il calcio

Non solo campione di tattica, ma anche di sistema. Simone Pepe, ex calciatore professionista, oggi è un procuratore sportivo con un passato da atleta iniziato nelle giovanili della Roma. Poi le esperienze con Palermo, Udinese, Cagliari, Chievo, Pescara e soprattutto Juventus, con cui ha totalizzato 76 presenze e 12 reti. In totale ha giocato in 10 diversi club totalizzando più di 55 goal. Ma Pepe ha vestito anche la maglia della Nazionale, dall’under 17 a quella maggiore (dal 2001 al 2011).

E in un’intervista a Sporteconomy racconta in esclusiva proprio il momento del nostro calcio, pensando alla cocente delusione per il mancato pass per il mondiale del Qatar: “abbiamo poca attenzione per settore giovanile. In Italia abbiamo sempre tirato fuori tanti giocatori, ci vuole più coraggio a far giocare i giovani, ci manca quello. Anche perché gli stranieri trovano spazio, quindi vuol dire che possiamo concedere questa opportunità anche a ragazzi che vengono dai nostri vivai”.

È un calcio che cambia e si evolve continuamente. Pepe, parlando a nome di Bitget (di cui è testimonial) partner ufficiale dell’exchange di criptovalute della Juventus, ha un pensiero tutto suo a tal proposito.

“Il calcio si evolve negli anni, tendenzialmente ogni 10 anni cambiano visione e metodi. I cambiamenti sono costanti, oggi abbiamo un calcio sicuramente più intenso. Però devo dire che quando si fanno paragoni tra un calciatore di oggi e uno di 20 anni fa si perde tempo, perché si paragonano due professionisti che hanno vissuto e giocato un calcio diverso”.

E a proposito di cambiamenti, Pepe vede di buon occhio l’avvento nel calcio di società legate al mondo delle criptovalute. Un fenomeno che che vede coinvolti sempre più club.

“L’ingresso nella nostra Serie A di questo tipo di realtà è sicuramente rilevante – racconta l’ex campione Juve -. È un fenomento che si sta estendendo sempre più ed è un bene. Ho tanti amici che lavorano nel mondo cripto e me ne parlano benissimo. È una strada importante, può aiutare il pianeta football. La Juve, come al solito, ci ha visto lungo con Bitget nel prestigioso ruolo di sponsor di manica (sleeve sponsor), lavora con una società importante che,, a sua volta, ha investito in uno dei club più vincenti della storia del calcio”.

Da qui un pensiero proprio per il suo ex club, a cui Simone però resta molto legato. “Il futuro della Juve è vincente, è la storia che lo dice. Non posso vedere altro, il prossimo anno si ripartirà attraverso il gioco e l’organizzazione e sicuramente verranno raggiunti nuovi importanti traguardi in Italia e in Europa”.

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Redazione

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