Media – Sporteconomy interviene su Napoli Press
| ESCLUSIVA NAPOLIPRESS – Vulpis (Dir. Sporteconomy): "Sarà l’anno della consacrazione del brand". di: Anna Pugliese |
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Calcio e business, un binomio indissolubile di questi tempi.
Ai nostri microfoni l’autorevole parere di Marcel Vulpis, direttore della nota agenzia di stampa Sporteconomy che non lesina complimenti alle strategie azzurre che, a suo parere, vanno consacrate nella prossima stagione. "Il valore di mercato del Napoli è cosa oramai indiscussa, e non volendo entrare nel merito delle quotazioni del parco giocatori io credo si possa comunque attestare la prossima consacrazione di un prodotto in continua ascesa. Basti pensare soltanto al connubio di sponsor tecnico e main sponsor che nelle casse partenopee convogliano più di 10 milioni di euro. La scalata dalle serie inferiori fino alla soglia delle competizioni europee farà di certo lievitare anche i proventi dei diritti televisivi per non parlare poi del merchandising, anche se la città di Napoli, ahimè, deve fare i conti con un mercato nero parallelo che toglie molto alle casse societarie. Per gli azzurri quest’anno sarà una stagione centrale nella crescita complessiva del brand, spiega a NapoliPress, Marcel Vulpis – direttore dell’agenzia stampa "Sporteconomy" – E’ il momento della maturità, da sfruttare al massimo per fare un ulteriore salto in avanti e per accreditarsi anche sotto il profilo commerciale tra le realtà calcistiche italiane più importanti. Il Napoli rispetto ad altre squadre ha la possibilità, tra l’altro, di poter sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla sua fan base, ben diffusa anche all’estero. Poter vantare 6 milioni di tifosi in tutto il mondo è sicuramente un’opportunità, ma deve essere trasformata in un vantaggio commerciale, altrimenti si trasforma nella tradizionale potenzialità inespressa tipica del calcio tricolore. Il Napoli e il suo presidente De Laurentiis devono inoltre investire di più sull’assetto stadio, l’unico che possa far fare il salto di qualità alla società partenopea nel suo complesso. In ambiti istituzionale sta prendendo piede l’idea di un disegno di legge che consenta ai presidenti dei club italiani di costruire stadi nuovi entro e non oltre i 3/5 anni. Se avverrà veramente sarà un’occasione irripetibile per il club campano, che ha fatto più di 60 mila presenze anche quando giocava in C1". |
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