Altri eventiBitcoinTecnologia

La SEC approva l’ETF Spot di Grayscale: esposte Bitcoin, Ethereum, XRP, Solana e Cardano (ADA)

La SEC approva l’ETF Spot di Grayscale: esposte Bitcoin, Ethereum, XRP, Solana e Cardano (ADA)

La SEC approva il primo ETF spot multi-crypto di Grayscale con Bitcoin, Ethereum, Solana e altri. Un passaggio storico che apre a nuovi ETF e favorisce l’adozione istituzionale nel settore delle criptovalute, mentre la nuova crypto Snorter vola in prevendita.

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha ufficialmente approvato la proposta di Grayscale per convertire il suo Digital Large Cap Fund (GDLC) in un ETF spot. Si tratta di un passaggio storico che racchiude in un unico veicolo regolamentato una selezione di crypto asset di peso come Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), XRP, Solana (SOL) e Cardano (ADA). L’approvazione segna un’evoluzione cruciale nella relazione tra il mondo finanziario tradizionale e quello delle criptovalute, facilitando l’accesso a un paniere diversificato di asset digitali da parte degli investitori statunitensi.

Il fondo, nella sua composizione attuale, è dominato da Bitcoin (oltre l’80% del portafoglio), seguito da Ethereum (11%), XRP (4,8%), Solana (2,8%) e Cardano (0,8%). Con questo ETF, Grayscale offre agli investitori un’esposizione regolamentata e diretta a un mix di crypto selezionate, mantenendo la leadership nel segmento degli strumenti d’investimento crypto regolamentati.

Un nuovo precedente per ETF multi-asset: la strategia vincente di Grayscale

L’approvazione del GDLC ETF da parte della SEC non arriva dal nulla. È il risultato di un percorso iniziato con la vittoria legale ottenuta da Grayscale nel 2024, quando il suo Bitcoin Trust fu convertito con successo in un ETF spot, aprendo le porte a nuove approvazioni.

Secondo James Seyffart, analista di Bloomberg, l’approvazione del GDLC potrebbe rappresentare un punto di svolta per l’intero settore: “Potrebbe essere il primo di una lunga serie di ETF crypto multi-asset”. Anche Nate Geraci, presidente di ETF Store, ha dichiarato che questa decisione riflette un clima regolatorio sempre più aperto verso il mondo crypto.

Il processo è stato accelerato da un S-3 filing modificato, a conferma che Grayscale ha mantenuto un dialogo costante con la SEC. Questo dialogo potrebbe diventare un modello operativo anche per altri emittenti.

La SEC pronta ad abolire il 19b-4? Verso approvazioni più rapide per i crypto ETF

Parallelamente all’approvazione del fondo GDLC, si stanno discutendo modifiche potenzialmente rivoluzionarie all’interno della SEC. In particolare, l’ente sta valutando di eliminare l’obbligo del filing 19b-4 per gli ETF crypto, attualmente necessario per ogni nuova proposta di prodotto scambiato in borsa.

Questa modifica procedurale snellirebbe drasticamente i tempi e le modalità di approvazione per gli ETF basati su criptovalute, favorendo una vera e propria ondata di nuovi strumenti finanziari nei prossimi mesi. Le borse e gli operatori ETF stanno già collaborando con la SEC per definire nuovi standard di approvazione, che potrebbero rivoluzionare l’intero settore.

Con il via libera al GDLC, gli analisti si aspettano un’accelerazione nell’approvazione di altri ETF legati a singole criptovalute, in particolare Solana e XRP. Secondo Bloomberg, le probabilità che questi prodotti ottengano l’approvazione entro la fine del 2025 superano il 95%.

Se ciò dovesse accadere, potremmo assistere a un afflusso di capitali significativo verso asset digitali che finora hanno faticato a ottenere visibilità mainstream. La diffusione di ETF su crypto alternative stimolerebbe la fiducia degli investitori e consoliderebbe ulteriormente il mercato crypto come parte integrante del sistema finanziario globale.

Un’estate storica per il mondo crypto

L’approvazione dell’ETF GDLC da parte della SEC rappresenta molto più di un nuovo prodotto finanziario: è un segnale di maturità per il settore crypto e un invito implicito all’adozione di massa. La possibilità di accedere a un paniere regolamentato di asset digitali cambia le regole del gioco per investitori istituzionali e retail, mentre l’abolizione del 19b-4 potrebbe aprire le porte a decine di nuovi ETF nei prossimi mesi.

Nel frattempo, progetti emergenti come Snorter ($SNORT) mantengono vivo lo spirito originario del mondo crypto, combinando innovazione tecnica e cultura memetica. Insieme, questi due mondi (quello istituzionale e quello underground) stanno definendo un nuovo capitolo della finanza digitale. E luglio 2025 potrebbe essere ricordato come il mese in cui entrambi hanno preso definitivamente il volo.

Snorter ($SNORT) è attualmente uno dei progetti più promettenti a livello retail. Si tratta di un bot di trading basato su Telegram e supportato da rete Solana, che combina funzionalità ad alta velocità con una narrativa memetica dirompente. Snorter offre:

  • Swap sub-secondo.
  • Sniping e copy trading.
  • Protezione MEV.
  • Compatibilità multichain (Ethereum, Solana, Base, Polygon).
  • Commissioni di utilizzo, tramite il token nativo $SNORT, più basse della media del mercato.

Il progetto unisce il potenziale di una utility reale alla viralità delle meme coin, diventando una delle scommesse più interessanti per chi cerca una “entry” esplosiva in questa fase di mercato.

La prevendita del token $SNORTha già raccolto finora più di 1,4 milioni di dollari, con un prezzo iniziale di 0,0969 dollari che aumenta ogni due giorni.

Recensioni fornite in maniera indipendente da un nostro partner nell’ambito di un accordo commerciale tra le due parti. Informazioni riservate a un pubblico maggiorenne.

Previous post

Coppa dei Club padel MSP, tutto pronto a Trani per le finali nazionali.

Next post

MinSport - Ufficializzate le nomine dei membri della Commissione indipendente di verifica dei conti dei club di calcio.

Redazione

Redazione