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La maglia di Maradona della partita della “Mano de Dios” è stata messa all’asta

(di Emanuele de Laugier) – La maglia numero “10” indossata da Diego Armando Maradona durante Inghilterra-Argentina del 1986, quarti di finale dei Mondiali del Messico, verrà venduta all’asta online di Sotheby’s che incomincerà il 20 aprile ed si chiuderà il 4 maggio. In quella partita, dopo 6 minuti dall’inizio del secondo tempo, l’ex calciatore del Napoli aveva portato in vantaggio l’Argentina con la “mano de Dios”, il tocco furtivo di mano con cui ha vinto il duello aereo con il portiere inglese Peter Shilton. Solo 4 minuti dopo, partendo dalla sua metà campo, Maradona ha dribblato tutta la difesa dell’Inghilterra e ha segnato un secondo incredibile gol, che è considerato tutt’ora come una delle più belle reti della storia della Coppa del Mondo di calcio.

Il 6 aprile, Steve Hodge, l’ex centrocampista della nazionale inglese che ha ricevuto la maglia di Maradona dopo la partita, ha annunciato che l’avrebbe messa in vendita dopo averla prestata per 19 anni al National Football Museum di Manchester. Sotheby’s, famosa casa d’aste londinese, prevede di incassare 4 milioni di sterline per la divisa dell’ex giocatore dell’Argentina alla fine dell’asta online.

Tuttavia la vendita è stata complicata da alcune affermazioni da parte della figlia e dell’ex moglie del Pibe de oro che hanno messo in dubbio la veridicità del pezzo da collezione, affermando che Hodge ha ricevuto la divisa utilizzata durante il primo tempo e non quella indossata per segnare i due gol.
“Non è la maglia che indossava mio padre nel secondo tempo. So per certo che non ce l’ha e conosco chi la possiede, ma non voglio rivelarlo”, ha detto Dalma Maradona alla radio inglese “Metro”.

Sotheby’s ha affermato di aver utilizzato la tecnologia per la corrispondenza fotografica per abbinare “in modo definitivo” la maglia in loro possesso con quelle utilizzate nel primo e nel secondo tempo della partita, “esaminando i dettagli unici su vari elementi dell’oggetto, tra cui la toppa, le strisce e la numerazione”.
Tuttavia, non dandosi per vinta, l’ex moglie del Pibe de oro, Claudia Villafane, ha dichiarato che era “la parola di quell’ex giocatore contro la nostra”.
Da quando l’ex giocatore del Napoli è morto per un arresto cardiaco nel novembre 2020, i famigliari di Maradona sono stati coinvolti in una serie di scandali e di battaglie giudiziarie legate alla sua eredità.

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