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ISPO 2014: l’annuale assemblea dell’European Outdoor Group ha mostrato un’industria dinamica e lungimirante

Il consiglio e la gestione del team EOG ha aggiornato la riunione sulle attività nel corso degli ultimi 12 mesi e le previsioni per il 2014. 
Il presidente EOG David Udberg ha passato il testimone a Rolf Schmid (CEO di Mammut Sports Group) che è stato eletto al ruolo presidenziale per il 2014-2015. Durante l’incontro, è stato deciso di espandere i soci della EOG e permettere ai rivenditori outdoor di unirsi all’organizzazione. 
Il nuovo presidente, Rolf Schmid, ha commentato: “Il ritmo del cambiamento nel settore outdoor non mostra alcun segno di rallentamento. Il nostro settore sta diventando sempre più professionale, globale e di alto profilo. Si tratta di sviluppi positivi, ma portano notevoli sfide e al EOG abbiamo adattato la nostra agenda e l’approccio per garantire di continuare a sostenere e rappresentare il nostro settore in modo efficace. La decisione di integrare la vendita al dettaglio nella nostra associazione è una pietra miliare per la nostra organizzazione. Soprattutto nel campo della CSR e della sostenibilità ci sono gravi sfide in avanti, nel frattempo tutti noi abbiamo tutto l’interesse a ispirare più persone a seguire uno stile di vita attivo all’aria aperta. Insieme saremo in grado di ottenere di più.” 
I particolari sui criteri per i rivenditori di essere ammessi a partecipare al EOG saranno redatti da un gruppo di lavoro dedicato e pubblicato nella seconda metà del 2014. 
L’assemblea annuale EOG si è tenuta alla fiera di Monaco in occasione di ISPO 2014. Il programma della manifestazione comprendeva aggiornamenti, dibattiti e proposte su una vasta gamma di argomenti quali : ricerche di mercato; responsabilità sociale delle imprese (RSI) , sostenibilità e elezioni del presidente EOG, Vice Presidente e membri del consiglio. 
Responsabilità sociale delle imprese e sostenibilità: 
Sostenibilità e responsabilità sociale delle imprese (CSR) restano fondamentali aree di interesse del lavoro del EOG. Sul versante CSR, l’associazione ha fatto buoni progressi con il suo lavoro sulle norme di tracciabilità e sulle condizioni di lavoro in un dialogo continuo con altre ONG multi-stakeholder. Sul fronte della sostenibilità, l’EOG sta giocando un ruolo importante nello sviluppo della Higg Index, ma deve ancora affrontare sfide su alcune questioni chimiche e sta lavorando duramente per trovare soluzioni per questi. 
Elezione del Presidente , Vice Presidente e membri del consiglio: 
Il presidente uscente di EOG, David Udberg, non ha cercato la rielezione in quanto egli non sta rappresentando un brand. Dei restanti membri del consiglio, cinque sono stati rieletti: Bernd Kullmann (Deuter , Germania) , Eddy Codega (CAMP , Italia), Jean-Marc Pambet (Salomon , Francia) , Martin Axelhed (Fjällräven , Svezia) e Rolf Schmid (Mammut Sports Group , Svizzera). John Jansen (KEEN, Paesi Bassi) ha un anno per l’esecuzione. Inoltre, anche Richard Leedham (Berghaus , UK) è stato eletto al consiglio. 
In seguito alla raccomandazione di Davide Udberg e del consiglio, Rolf Schmid è stato eletto come presidente EOG per un periodo di due anni. Schmid ha servito come presidente prima e ha una profonda conoscenza del EOG e del settore outdoor. Bernd Kullmann è stato ri-eletto Vice-Presidente. 

Mark Held, Segretario Generale EOG , ha commentato: “Vorrei ringraziare David Udberg per il suo contributo alla EOG nel corso di molti anni. Come presidente, ha fornito la leadership eccellente in un periodo di grandi cambiamenti per l’associazione. Tutte le persone coinvolte nel EOG sono grate a lui e gli auguriamo i migliori auguri per il futuro”. 
Prospettive di mercato: 
Con così tanti dirigenti del settore outdoor stare insieme nella stessa stanza, l’ EOG ha l’opportunità di condurre una rapida indagine sulla situazione del mercato. Quando è stato chiesto di valutare le prestazioni di business globale nel 2013, il 40 % ha dichiarato che è stato meglio del previsto (il 20 % ha dichiarato leggermente migliore e il 20 % ha detto molto meglio), poco meno del 30 % ha dichiarato che è stato, come previsto, nelle prospettive e poco più del 30 % ha dichiarato che è stato leggermente peggiore del previsto. Quando è stato chiesto circa le prospettive per il 2014 rispetto al 2013, anche se è molto presto nel corso dell’anno, vi è una prospettiva positiva, con quasi il 90 % in attesa di business per migliorare (il 55 % si aspetta un leggero miglioramento e il 34% si aspetta che gli affari vadano molto meglio), il 10% si aspetta che il business sia più o meno come 2013. Vertice europeo Outdoor I primi dettagli del vertice europeo di Outdoor 2014 (EOS) sono stati rivelati. 
Dopo il successo del primo vertice, che è stato organizzato dal Scandinavian Outdoor Group (SOG) e ha attirato oltre 300 delegati provenienti da 15 paesi a Stoccolma, EOS 2014 si terrà a Tegernsee, vicino a Monaco, il 15 e 16 ottobre. Ciò è in linea con l’intenzione dichiarata di EOG di rendere il vertice il più accessibile possibile e consentendo alle aziende outdoor di assistere agli eventi nel tempo. 
L’ EOG sta lavorando sodo con il Bundesverband der Deutschen Sportartikel-Industrie (BSI) in Germania per sviluppare il programma e maggiori dettagli saranno annunciati nel prossimo futuro. 
Partenariato ISPO 
La partnership in corso del EOG con ISPO continua a svilupparsi. ISPO è partner di EOG in Cina da diversi anni e l’accordo ha funzionato molto bene per tutte le parti coinvolte. L’ EOG è stato onorato di avere Klaus Dittrich, presidente e CEO di Messe München, alla sua prima conferenza stampa di settore outdoor a ISPO, per aggiornare il settore sui progetti in Asia.

Alla riunione hanno partecipato circa 90 alti dirigenti di brand leader dell’outdoor d’Europa ed è stato mostrato un settore vivace e un’associazione di categoria dinamica.

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