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IL BARCELLONA ALLA CONQUISTA DELL’INDIA: DOPO LE ACADEMY UN TOUR NEL 2020

(di Marco Casalone) – In India, in termini di popolarità, il calcio sta lentamente ma inesorabilmente crescendo e il F.C. Barcellona considera la seconda nazione più popolosa del mondo come una parte fondamentale dei suoi piani di espansione globale.
Il Paese asiatico, che ospita quasi un miliardo e mezzo di persone ed in cui il cricket continua a rivestire il ruolo di sport più seguito, è considerato come un vero e proprio “underachiever” nel calcio, anche a causa degli scarsi risultati della rappresentativa nazionale, mai qualificatasi alla fase finale della Coppa del Mondo.
Il Direttore Generale della Regione Pacifico-Asiatica dei catalani Jordi Camps, in una recente intervista a Reuters, ha però sottolineato come “la crescita della Indian Super League e il successo di pubblico fatto registrare dai Campionati del Mondo Under-17, tenutisi proprio in India, siano stati assolutamente fondamentali per lo sviluppo del calcio in questo Paese: non solo hanno coinvolto i giovani e goduto di una copertura globale, ma hanno anche contribuito a sviluppare le infrastrutture, migliorando le competenze personali e consentendo il trasferimento di conoscenze ad un numero elevato di aziende ed enti governativi, tutti aspetti fondamentali per l’organizzazione di grandi eventi calcistici”.
Il club blaugrana ha aperto la sua prima Academy in India nel 2013, alla quale hanno fatto seguito due nuove strutture recentemente inaugurate: sono circa 25.000 i giovani calciatori allenati al loro interno negli ultimi anni, un impegno che ha fruttato il premio di migliore accademia del paese assegnato dalla A.I.F.F. (All India Football Federation).
E’ stato però calcolato come il 95% dei bambini che praticano questo sport continui a farlo su terreni di gioco non idonei e con allenatori non qualificati, rallentando fortemente lo sviluppo del calcio indiano.
Anche per porre rimedio a questo fenomeno, il Governo indiano sta lavorando a un piano di sviluppo per lo sport ed in particolare per il calcio: “Dal 2012, con il lancio del programma della A.I.F.F., sembrano finalmente esserci un reale interesse e voglia di investire”, ha confermato lo stesso Camps, “Non è tanto ambizioso quanto lo sviluppo proposto dal presidente Xi in Cina, che ha intrapreso una missione da svariati miliardi di dollari per diventare una superpotenza del calcio entro il 2050, ma è certamente una forte iniziativa per aumentare la popolarità di questo sport”.
Altri club europei, negli ultimi anni, hanno aperto le loro Academy e cominciato ad interagire coi fan indiani attraverso i social e altri contenuti digitali, ma nessuno di questi ha mai incluso l’India nelle ormai classiche tournee estive nei paesi asiatici: “Nel 2019 saremo già in Cina e in Giappone, ma per la stagione successiva valuteremo questa ipotesi” ha concluso il dirigente catalano, lasciando intendere come il Barcellona voglia essere la prima società a sfruttare in pieno le possibilità di un mercato potenzialmente enorme.
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