(di Leonardo Calero) -La crisi dovuta all’emergenza Coronavirus ha diviso in due l’Europa anche dal punto di vista sportivo.Infatti se da una parte Francia, Belgio ed Olanda hanno ufficializzato la sospensione definitiva del calcio fino a settembre, dall’altra Spagna, Italia e Regno Unito cercano soluzioni per la ripresa nel prossimo

(di Linda Zanoni) – “Adatteremo il sistema FPF. Penso che sia importante farlo, perché la situazione dei club non è facile e siamo tutti sulla stessa barca”, queste le parole del numero uno dell’UEFA, Aleksander Ceferin. Già da tempo Ceferin aveva pensato di apportare delle modifiche al Fair Play Finanziario. Ne

Si è tenuto ieri il 2° webinar dal titolo “Crescere Insieme” organizzato in video conferenza dall’Ascoli calcio (club di Serie B). Il progetto è stato ideato e coordinato da Andrea Di Maso, vice presidente vicario del club piceno (con delega al marketing). Ospite speciale Michele Uva, vice-presidente Uefa e con

(di Thomas Gaddo) – “Sono passati più di due mesi, da quando il calcio ha preso una pausa, a causa della pandemia dovuta al Covid-19. In questo rapporto, studiato al dettaglio, esaminiamo i fattori che influenzano i valori dei giocatori dei primi dieci campionati europei e offriamo le stime di due

(di Leonardo Calero) –  La Svizzera, è presa, molto spesso, a modello per la sua solidità in ambito professionale e legale. Non a caso, ha creato scalpore, che il comitato rossocrociato abbia lasciato passare diverso tempo, in seguito ad denuncia presentata dalla FIFA (massimo organismo di governo del football ìnternazionale). L’accusa

(di Linda Zanoni) – La Uefa, massimo organismo del football continentale, in un momento così delicato per molte società calcistiche europee, si dimostra solidale anticipando ai club il contributo destinato alle competizioni delle nazionali. I soldi “sbloccati” si aggirano intorno a 70 milioni di euro e verranno spartiti tra 676 squadre