PESCARA-PADOVA sabato ore 20,45. Il Padova nella sua storia ha espugnato quattro volte l’Adriatico. Altrettante volte ha perso. Il Pescara è l’unica squadra ad aver in questa stagione sempre vinto in casa: sei su sei. Il Padova ha perso invece questo primato sabato scorso contro la Juve Stabia. Gli abruzzesi hanno sempre segnato quest’anno e in casa hanno realizzato 18 delle 33 reti fatte. 

REGGINA-NOCERINA domenica ore 12,30. L’ultima sfida tra le due squadre risale alla stagione ’87-’88. La Nocerina non ha mai vinto a Reggio dove ha perso 11 volte e pareggiato quattro. Però in questa stagione i rossoneri rendono più in trasferta: otto dei 13 punti li hanno fatti lontano dal San Francesco. La Reggina, d’altro canto, in casa ha costruito buona parte del suo attuale quinto posto con quattro vittorie su sette e 16 reti segnate. 

BRESCIA-ASCOLI domenica ore 15. E’ una sfida dall’antico sapore di Serie A: i bianconeri in quella categoria hanno vinto due volte al Rigamonti. Diverso però il discorso quest’anno dove l’Ascoli non vince dal 10 settembre, a Nocera, partita che testimonia anche l’ultima vittoria bianconera. Il Brescia, un punto in sei partite, ha la zona calda a tre lunghezze e non può più permettersi di continuare il campionato con il freno tirato.

CITTADELLA–LIVORNO domenica ore 15. In totale sono undici i precedenti tra Cittadella e Livorno. Amaranto e granata si sono incontrati quattro volte in B, 4 volte in C1, 2 in C2 ed una volta in Coppa Italia. Due vittorie amaranto (nel 1995 in C2 a Livorno e quest’anno), sei i pareggi e tre le vittorie venete (una in Coppa Italia). Il totale delle reti vede i labronici avanti con 14 marcature contro le 13 venete. Anche la classifica vede il Livorno avanti di due punti. Le squadre si trovano al decimo e dodicesimo posto.

GROSSETO-VARESE domenica ore 15. Un solo precedente allo Zecchini finito in pareggio. Il Grosseto quest’anno ha capitalizzato i match casalinghi con quattro vittorie e due pareggi su sette partite disputate. Il Grosseto a 20 punti vede a due lunghezze i play off ed è reduce dalla prima vittoria in trasferta con il nuovo allenatore Giuseppe Giannini. Occhio però al Varese che fuori ha vinto a Empoli e a Vicenza: 13 nelle ultime sette partite i punti conquistati da Maran.

GUBBIO-SASSUOLO domenica ore 15. Al “Barbetti” ci sarà un match nel match. Saranno di fronte infatti il maestro Gigi Simoni contrapposto all’allievo prediletto, cioè Fulvio Pea. I due sono stati insieme a Lucca, al Cska Sofia, Siena, Napoli, Ancona e proprio Pea ha avuto la santa benedizione di Simoni per iniziare la carriera da allenatore di prima squadra. Le due squadre si sono incontrate dieci volte, sei le vittorie del Gubbio che ha vinto tutte e cinque le partite giocate in casa: il Sassuolo in terra umbra ha segnato solo tre reti. 

JUVE STABIA-ALBINOLEFFE domenica ore 15. Le due squadre in passato non si sono mai affrontate. La Juve Stabia in casa ha un ruolino importante con quattro vittorie, due sconfitte, otto reti segnate e sei subite. L’Albinoleffe, che segue a due punti la Juve Stabia ha 14 punti ed è al quintultimo posto in classifica. Domenica può rimediare a un tabellino in trasferta che parla di una sola vittoria e di un solo pareggio. 

MODENA-EMPOLI domenica ore 15. I gialloblu hanno vinto due degli ultimi tre scontri fra le due formazioni, hanno realizzato nove punti nelle ultime sei partite e hanno un imperativo uguale e contrario ai toscani: tenere a debita distanza l’Empoli, attualmente penultimo, che insegue i canarini a due punti. L’Empoli da parte sua ha fatto un solo punto quest’anno in trasferta, ma ha qualità per ribaltare il pronostico.

SAMPDORIA-VICENZA domenica ore 15. La Sampdoria sesta, virtualmente ai play off, il Vicenza terzultimo a un punto dalla salvezza. La cura Cagni ha prodotto i suoi effetti in casa, ma non in trasferta dove i biancorossi non hanno mai vinto e hanno conquistato solo tre punti. La Sampdoria d’altra parte non ha nel Ferraris un vero e proprio fortino: ha vinto solo due volte su sette. Partita da seguire, l’incasso andrà alla città di Genova colpita dall’alluvione.

VERONA-CROTONE domenica ore 15. Tre i precedenti tra le due formazioni in terra scaligera, tutti terminati in parità. Sfida inedita tra i tecnici, con Mandorlini sconfitto nell’unico confronto coi calabresi. Per i gialloblù 2 successi ed un pareggio contro Menichini. Sempre pareggio al Bentegodi, tre volte: si è segnato solo una volta, 1-1 nel 2005/06. Nell’attuale  stagione c’è da registrate un Verona che arriva da tre vittorie consecutive e un Crotone capace di fare 11 punti nelle ultime sei partite togliendosi così dalla zona retrocessione. 

TORINO-BARI domenica ore 20,45. Una mezza classica visto che le due squadre si sono incontrate 65 volte: 15 le vittorie biancorosse, trenta quelle granata e venti i pareggi. La prima partita nel ‘28/’29. Il Bari non vince a Torino dal 1969-70. Per il Bari si tratta di riprendersi dopo soli tre punti nelle ultime quattro partite, anche se quello di Torino non è il campo più facile dove segnare. Quest’anno i granata all’Olimpico non hanno mai perso e hanno subito solo due gol.  Il match clou è in anticipo, per una giornata che per il resto si disputerà di domenica visto l’impegno della Nazionale. Pescara-Padova vuol dire essenzialmente seconda contro terza. La capolista Torino ospita il Bari nel posticipo delle 20,45 mentre il Sassuolo, secondo, va a Gubbio. L’altro anticipo delle 12,30 è Reggina-Nocerina, mentre Sampdoria e Verona, le altre candidate al momento per i play off, ospitano rispettivamente, Vicenza e Crotone.