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Betting: serie A salva dalle norme del Decreto Dignità

(di Giacomo Mozzo) Come riferisce l’agenzia di stampa Agipronews, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) ha dato il via libera fino al prossimo luglio per le sponsorizzazioni alle società di calcio da parte dei brand di scommesse, in deroga a quanto previsto dal Decreto Dignità. Quest’ultimo, approvato dal governo penta-leghista, ha introdotto, dal 1° gennaio 2019, il divieto di pubblicità e sponsorizzazioni delle società di gioco anche in ambito sportivo.

Il parere del Garante delle comunicazioni arriva in risposta alla richiesta di chiarimenti effettuata, lo scorso 20 dicembre, dalla Lega Serie A, la quale voleva capire se la deroga prevista dalla legge per il divieto di pubblicità dei brand di scommesse (divieto subito operativo, ma con “tolleranza” di un anno per i contratti già in essere) fosse da ritenersi valida anche per i contratti di sponsorizzazione, per cui lo stop sembrava invece tassativo dal 1° gennaio 2019.

Il Consiglio dell’AGCOM, invece, ha espresso l’indirizzo secondo cui anche gli accordi in corso di esecuzione alla data di entrata in vigore del Decreto Dignità (12 luglio 2018) rientrano nell’ambito applicativo della deroga, secondo una linea condivisa anche dal Ministero dell’Economia. Il calcio italiano può dunque tirare un sospiro di sollievo: per ora, il divieto di sponsorizzazione riguarda solo i nuovi contratti e, fino al termine della stagione, le squadre della Serie A potranno mantenere i loghi delle società di scommesse su maglie e materiale tecnico, nonché le pubblicità presenti all’interno degli impianti di gioco.

Nel corso di questa stagione, gli investimenti delle società di scommesse nella nostra Serie A ammontano a circa 30 milioni di euro, con 15 club su 20 che hanno aziende di gioco tra i propri sponsor ufficiali (le uniche eccezioni sono costituite da BolognaFrosinoneParmaSassuolo SPAL). Una cifra che impallidisce, però, se paragonata a quella registrata in Inghilterra, vera e propria patria del betting: il valore di tali contratti di sponsorizzazione si attesta sui 53 milioni di euro per la sola Premier League, salendo poi a 110 milioni se si considerano anche i club delle categorie inferiori.

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