George Weah, l’ex calciatore che ha vestito in passato anche la maglia del Milan (oltre a PSG, Chelsea, ManCity e Olympique Marsiglia), ha vinto, nei giorni scorsi, le elezioni presidenziali in Liberia.

Weah, 51 anni, ha ottenuto il 61,5% dei consensi, superando il rivale Joseph Boakai (73 anni), vice-presidente uscente, che non ha superato il 38,5%. L’ex calciatore rossonero diventa così presidente (dopo un precedente tentativo non andato a buon fine) e succederà ad Ellen Johnson Sirleaf, la prima donna-presidente africana.
L’alta affluenza sottolinea la prima transizione. da un governo democratico ad un altro, in 70 anni in Liberia, il ‘Paese degli uomini liberi’, dove sono affluiti migliaia di schiavi deportati negli Usa, poi liberati nel 19° secolo.

Nel suo primo discorso da presidente, Weah ha annunciato che la Liberia si caratterizzerà come uno degli stati africani maggiormente coinvolti in un processo di sviluppo socio-economico e culturale, attraverso il driver dello Sport (sarà gratuito e ulteriormente diffuso all’interno del sistema scolastico pubblico).