All newsAltre LegheAltri eventiAltri impiantiAltri SportAziendeBrandConiDiritti di immagineDiritti TelevisiviEcologia e AmbienteEconomia E PoliticaEditorialieSportsEventiFederazioni EstereFederazioni Italianehome pageIOCIstituzione e AttualitàMarketingOlimpiadiParigi2024PartnersPubblicitàPunto e a CapoSponsorshipSport BusinessSport CitySport FederazioniTecnologia

Un caffè con il presidente…Intervista a Sabatino Aracu (FISR)

(di Marcel Vulpis) – Combat sports, eSports, Padel e soprattutto Skateboarding sono solo alcuni dei trend del prossimo futuro. Per Nielsen, agenzia di consulenza leader nel settore dello sport-business, sono fenomeni sportivi che si stanno trasformando, ormai, in veri e propri mainstream, ovvero capaci di coinvolgere e interessare un mercato globale, superando l’immaginario collettivo del proprio settore di riferimento (come il video-gaming, nel caso degli sport elettronici, o della lotta se parliamo di sport di combattimento). Sono discipline assolutamente trasversali, in grado di emozionare, con il loro spettacolo, sia giovani, sia fan più maturi.

Il Comitato Internazionale Olimpico (CIO) ha ben chiaro da tempo che, nei prossimi anni, cambierà radicalmente la “fotografia” del pubblico (televisivo e non solo) degli appassionati degli eventi olimpici (estivi e invernali). Da qui l’idea di aprirsi a nuove discipline sportive.

A Parigi 2024 si attende il boom dello skateboarding

Rispetto alle tradizionali 28 discipline sportive conosciute fino ad oggi dal grande pubblico, il Comitato Internazionale Olimpico (CIO), nell’agosto del 2016, ha deciso di inserire nel programma cinque nuovi sport a cinque cerchi: nello specifico baseball e softballarrampicata sportiva, karate, skateboarding e la grande novità del surf da tavola (indoor). In totale 18 nuovi eventi che hanno assegnato a Tokyo2021 medaglie, con un incremento di oltre 400 atleti partecipanti ai Giochi. Il CIO ha voluto così ringiovaniere il format delle Olimpiadi. E a Parigi 2024 (tra poco più di 1 anno) lo skateboarding avrà un ruolo e un’attenzione mediatica superiore alle attese.

Il crescente interesse dei teenager, per questo fenomeno sportivo, porterà gli skaters più famosi del ranking internazionale a sfidarsi per una nuova medaglia storica (prima dell’assalto di sponsor e network tv).

“Nato negli anni Sessanta in California, negli stessi ambienti del surf, oggi è un vero e proprio stile di vita ed è al centro dell’interesse dei vertici stessi del CIO” spiega all’agenzia Sporteconomy  – Sabatino Aracu presidente della FISR (Fed. It. Sport Rotellistici) e dell’organizzazione mondiale di specialità (World Skate) – nella foto in primo piano. “Vi do solo un dato che riassume quanto sto spiegando. A Tokyo le performance sportive della campionessa brasiliana Rayssa Leal (argento nello street femminile), in meno di 24 ore, hanno catturato l’interesse, su Instagram, di 5 milioni di appassionati. Un suo video da skateboarder che esegue perfettamente un heelflip giù per una rampa di scale, mentre indossa un tutù blu brillante (in stile costume da fata, nda) è diventato infatti virale sui social media. Oggi i giovani si identificano in questo nuovo sport olimpico e sono orgoglioso di guidare questo processo di rinnovamento sportivo”.

In Italia lo skateboarding è praticato, a livello agonistico, da circa 10mila persone (nel 2022 erano 7mila), ma i numeri sono destinati a esplodere nei prossimi anni. Più in generale tutti gli sport rotellistici, inclusi lo skateboarding, “cubano” 60 mila tesserati.

Quest’anno ci sarà un “antipasto” interessante per gli amanti di questa disciplina. Dal 18 al 25 giugno Roma ospiterà una importante tappa del “World Skate Tour”, il circuito più importante a livello internazionale (fa da “quali” tra l’altro a Parigi2024, prossima edizione olimpica estiva). Colle Oppio e Roma Lido saranno le location d’eccezione di questa prova.

Ne abbiamo parlato con Sabatino Aracu (classe ’53; nativo de L’Aquila), da fine ’92 presidente della FISR (già nel ’91 era stato eletto n.1 della Federazione europea) e presidente della Federazione internazionale (World Skate) dal 2005.

Una immagine recente del presidente Sabatino Aracu (FISR e World Skate)

Da oltre 32 anni nel ruolo di dirigente, ma ancora prima è stato atleta (iniziando l’attività ad appena 11 anni) e tecnico. Da sempre quindi nella famiglia degli sport rotellistici.

Nel 2020 ha ricevuto dalle mani del presidente del CONI, Giovanni Malagò, il “Collare d’Oro al Merito Sportivo”, massima onorificenza a cui può ambire un dirigente del settore (oltre ad essere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal dicembre ‘93). Deputato della Repubblica Italiana dal 1996 al 2013.

D: Aracu, come si spiega questo boom degli sport rotellistici a livello mondiale e nello specifico dello “skateboarding”?

R: Ci troviamo di fronte ad un panel diversificato di 12 discipline sportive, sia a livello nazionale che in ambito internazionale. Questa diversità è la vera ricchezza degli sport rotellistici e sempre più giovani provano a praticarli (guardando allo skateboarding come nuovo sport olimpico, dopo la bellissima esperienza di Tokyo2021). E’ un ecosistema sportivo molto competitivo dove ormai più di 80/90 Paesi (in tutti i continenti) con i propri atleti puntano a salire sul podio (al di là del colore della medaglia). Più in generale il pattino in linea nato molti anni fa in California, a Los Angeles, è la sneaker del futuro, una scarpa veloce e tutti i giovani vogliono averla e indossarla.

D: Nell’autunno del 2024 ospiterete i World Skate Games a Roma. Cosa potremo assistere e vedere per le strade della Capitale?

R: Sarà una edizione unica (dall’1 al 15 settembre 2024). Gareggeremo al Colle Oppio, al Pincio, a Monte Mario e l’intera città sarà coinvolta nell’organizzazione e nell’atmosfera unica ad esempio della Roller Marathon. L’idea base è abbinare, alla parte agonistica, che assegnerà le medaglie, una vera e propria “mass race”. Prevediamo non meno di 40mila appassionati tutti con i pattini a rotelle. Uno spot incredibile per il nostro mondo. Questi World Skate Games saranno un vero e proprio Festival della Gioventù. La città più antica del mondo ospiterà lo sport più urban presente nel panorama degli sport olimpici. Ci saranno Fan Fest Zone ovunque…Roma ormai è vissuta da addetti ai lavori, sponsor e broadcaster come la Wimbledon dello skate. Come ho detto Roma e dintorni saranno coinvolti a 360°, così come l’Abruzzo e l’Emilia-Romagna”.

Nel 2022 sul sito ufficiale della FISR il presidente Aracu ebbe a commentare: “La decisione, presa nel corso del Congresso della Federazione internazionale World Skate, premia la Federazione Italiana Sport Rotellistici che, unitamente a Sport e Salute S.p.A., si era candidata con il progetto di portare il più grande evento internazionale per gli sport rotellistici nel cuore di alcune tra le più suggestive città d’arte ed aree di interesse d’Italia, attraverso una manifestazione diffusa che oltre a rappresentare una grandissima opportunità per l’immagine del nostro paese, avrà un significativo indotto economico.
“Per l’edizione dei World Skate Games Italia 2024 prevediamo almeno 80 Paesi partecipanti dai cinque continenti, più di 6mila atleti, 150 titoli mondiali in tutte le nostre dodici discipline. Stiamo già pensando alle piazze che ospiteranno gli oltre 600 eventi dei nostri sport urban, giovani e sostenibili, tra le quali Roma, Firenze, L’Aquila. L’Italia è abituata ad organizzare grossi eventi e sono sicuro che per i WSG sapremo fare squadra e rendere ancora più interessante il calendario delle grandi manifestazioni sportive che il nostro Paese ospiterà nei prossimi anni
!”

D: I World Skate Games sono un contenitore economico-sportivo. Può fornirci una visione sintetica di questo format internazionale che atterrerà in Italia nel 2024?

R: Certo. Riteniamo che sia un format del valore globale di 20 milioni di euro. Stimiamo che solo le famiglie degli atleti e degli staff tecnici (stimati in 12mila unità) possano superare il tetto delle 50mila presenze. Le nostre previsioni parlano di non meno di 10 giorni di permanenza (7 per le gare e 3 per svago e divertimento).

Se proiettiamo questi dati, calcolando un media di spesa al giorno di 200 euro (tra trasporti pubblici/privati, vitto e alloggio), si arriva ad una stima di 100 milioni di euro di impatto economico sui territori coinvolti nell’operazione. Senza considerare che queste stesse persone, quasi sicuramente, spenderanno anche in altre attività (ad esempio lo shopping, nda). Di contro Sponsor, Diritti tv e contributi pubblici, a partire dagli enti locali (regioni, municipalità, ministero del Turismo, governo, ecc., nda), potranno essere coinvolti nella copertura del budget organizzativo. Per l’Italia è un grande goal e lo sport si confermerà leva economica per lo sviluppo del commercio e turismo di questi territori.

D: Presidente, se dovesse sintetizzare le caratteristiche “premianti£ di questo sport, quali concetti utilizzerebbe?

R: Gli skaters nascono in strada. Se penso allo skateboarding mi viene subito in mente il suo posizionamento “urban”, “young”, “green” e “outdoor”. A questi quattro aggettivi aggiungerei anche “sustainable”. E’ sostenibileper tutti coloro che lo praticano o che vi si avvicinano per praticarlo. Serve una tavola con 4 rotelle, una strada e l’abbigliamento casual sportivo con cui usciamo per andare a lavorare o divertirci. E’ veramente per tutte le tasche come pochi sport al mondo.

 

Previous post

Sport da combattimento tra i trend del futuro. L'esplosione del fenomeno tra i giovani

Next post

Presti ospite speciale al RiminiWellness 2023 in attesa della nuova stagione agonistica

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *