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Ultim’ora – I conti in tasca alla Barclays Premier league

In un anno, con le due finestre di mercato invernale ed estivo, sono stati spesi oltre 70 milioni di sterline (quasi 80 milioni di euro). Il Manchester City dello sceicco Mansur, che ha speso circa 170 milioni per i trasferimenti, ha sborsato 13 milioni per gli agenti. Il Chelsea si è fermato a 9,6 milioni, mentre sorprende il Liverpool che, nonostante pochi movimenti di mercato, è terzo con 6,7. Completano la top six il Tottenham (6,1 milioni), il Wigan (5,5) e l’Arsenal (4,8).

La federcalcio inglese aveva chiesto a tutti i club di pubblicare questi dati sui loro siti web, ma solo pochi hanno offerto spiegazioni dettagliate e nessuno ha incluso i nomi degli agenti con le rispettive somme versate. Una disposizione orientata alla politica della trasparenza dei bilanci, fortemente promossa dal presidente Uefa, Michel Platini, ma che è ancora decisamente insufficiente. Del resto la stessa federazione ha solo comunicato che i 20 club hanno pagato un totale di 70,7 milioni agli agenti per 803 transazioni complessive, senza però fornire ulteriori dettagli. L’unico dato preciso reso noto è stato il versamento di 900 mila sterline fatto dal Chelsea all’agente Pini Zahavi, nell’ambito dell’operazione che ha portato Wayne Bridge a vestire la casacca del Manchester City.

Per la prima volta la Premier League ha reso note le somme che i club hanno versato agli agenti dal 1 ottobre 2008 al 30 settembre 2009.

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Marcel Vulpis

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