Si infittisce il “mistero” sul nuovo stadio Delle Alpi “made in Juventus”, dopo l’ultima conferenza dei servizi che, avrebbe “congelato” la realizzazione della shopville annessa all’impianto sportivo.

Da una parte c’è la Juventus, pronta a giurare che quanto discusso nelle sedi tecniche non influirà sull’avvio dei cantieri; dall’altra il Comune di Venaria, il quale sostiene che la fetta di progetto relativa al centro commerciale sia stata rispedita al mittente perché non conforme alle valutazioni di impatto ambientale. «Il nuovo stadio – fanno sapere dalla Juventus – è stato approvato lunedì 20 ottobre con l’adozione da parte del consiglio comunale di Torino della variante di Piano per l’area del Delle Alpi. Le demolizioni partiranno già nei prossimi giorni e confidiamo di concludere i lavori nei tempi preannunciati. Il centro commerciale verrà realizzato nell’area adiacente lo stadio». Tuttavia, l’inizio delle demolizioni del secondo e del terzo anello del Delle Alpi era stata annunciata per martedì prossimo: data che, al momento, non viene confermata.

Il nodo da sciogliere resta la rivisitazione della viabilità attorno ai nuovi impianti: «All’interno della valutazione di impatto ambientale è stata richiesta un’analisi ulteriore del piano di mobilità – continuano i dirigenti della Juventus – il 31 ottobre si riunirà il tavolo tecnico istituito per fare le necessarie verifiche, sempre con lo spirito collaborativo che ha contraddistinto i rapporti con le istituzioni competenti, in questo caso la Regione». E il nuovo tavolo tecnico, anche se apporterà modifiche alla viabilità della zona, non metterebbe a rischio l’inizio dei lavori per la shopville: «La costruzione del centro commerciale sta rispettando i piani previsti», concludono dalla società bianconera.

Di diverso, avviso, come detto, la Città di Venaria, “confinante” con lo stadio, che ha sempre chiesto delle modifiche viarie: «Ad oggi non ci risulta nessuna riunione fra le parti – spiega il sindaco Nicola Pollari – possibile che si tratti di un tavolo ristretto a Juventus e Regione. Molto probabilmente il progetto, in un futuro prossimo, verrà pure accettato, ma al momento la parte relativa al centro commerciale è stata rispedita al mittente.Riprendiamo un articolo apparso sul portale CronacaQui.it, che ha analizzato le opportunità/problematiche collegate al nuovo progetto dello stadio DELLE ALPI di Torino, la cui inaugurazione è attesa per la stagione 2011/2012.