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Stadi – Il progetto del nuovo stadio della Juventus

Tra un anno e sette mesi il sogno della Juventus diventerà realtà. Nel giugno 2011, infatti, termineranno i lavori del nuovo stadio. Il progetto procede rispettando in pieno la tabella di marcia. "Siamo soddisfatti dell’evoluzione dei lavori – ha detto stamattina John Elkann a margine della presentazione del nuovo anno accademico al Politecnico di Torino – quella di ieri è stata una giornata molto importante. I lavori sono ben avviati e c’è la ferma volontà di finire tutto entro i tempi prestabiliti. E’ un investimento importante, siamo soddisfatti". Ieri anche il neo presidente bianconero Jean Claude Blanc aveva espresso la sua soddisfazione dopo aver visitato il cantiere del nuovo impianto insieme al sindaco di Torino Sergio Chiamparino.

Il plastico del nuovo stadio della Juventus che sarà inaugurato nel luglio 2011. Ipp
105 MILIONI — La società bianconera ha fatto le cose in grande. Il nuovo impianto (che potrà ospitare 41.000 spettatori) sorgerà sulle ceneri del delle Alpi ma si differenzierà in tutto e per tutto dal vecchio stadio. La Juventus Arena (nome provvisorio) nasce dalla collaborazione congiunta dei progettisti Hernando Suarez (Studio Shesa) e Gino Zavanella (Studio Gau), degli ingegneri Francesco Ossola, Massimo Majowiecki, Marco Lazzerini (impianti meccanici), Renzo Zorzi (impianti elettrici) e degli architetti Antonio De la Pierre (coordinamento della progettazione), Eloy e Stefano Suarez (progettazione architettonica). Il design è stato affidato a due firme illustri: Fabrizio Giugiaro e a Paolo Pininfarina. L’investimento complessivo della Juventus è di 105 milioni di euro. Il nuovo stadio sarà il primo impianto privato in Italia senza barriere architettoniche, costruito seguendo rigide direttive ecocompatibili: per edificarlo saranno infatti utilizzati materiali provenienti dalla demolizione del Delle Alpi. Lo Juventus Arena sarà all’avanguardia e addirittura tra i primi in Europa per quanto riguarda gli standard di sicurezza.

PISTA ADDIO — L’obiettivo dichiarato della Juventus è quello di costruire un impianto efficiente e a misura di tifoso. Quello che salta subito agli occhi, rispetto al vecchio Delle Alpi, è la mancanza della pista di atletica attorno al terreno di gioco, in modo da avvicinare il più possibile le tribune al campo. La prima fila della Curva, ad esempio, disterà soltanto 7,5 metri dalla porta, contro i 50 metri del Delle Alpi. Un ulteriore passo avanti è rappresentato dalla mancanza di barriere architettoniche, con accessi ai quattro angoli. Le vie di fuga saranno comode e ben segnalate, in caso di emergenza è stato calcolato che l’intero impianto potrà svuotarsi in meno di 4 minuti. Ma non è tutto. Nell’area del nuovo stadio ci sarà spazio per 4000 posti auto, 8 ristoranti e 24 bar. All’interno anche 3 spogliatoi, il museo calcistico della Juventus, 34.000 metri quadrati di aree commerciali e 30.000 metri quadrati di aree verdi e piazze.

fonte: LaGazzettadelloSport/rassegna stampa

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