(di Michelangelo Freda) – Didier Drogba (nella foto in primo piano) si trasforma in tycoon minerario, così possiamo soprannominare l’ex calciatore ivoriano (recordman di diversi primati con la maglia del Chelsea). Dal continente africano arriva la notizia riguardante l’ex stella dei Blues abile anche nel mondo degli affari. Nel 2013 ha acquistato delle quote della Sociètè des Mines d’Ity and Sociètè des Mines de Daaple (operante in Costa d’Avorio), azienda operante nelle estrazioni minerarie dell’oro, con molta soddisfazione dell’allora Ministro delle Comunicazioni, Bruno Konè.

Adesso Drogba, dopo cinque anni da quell’investimento, approfittando della crescita del settore, ha deciso di vendere le quote in suo possesso incassando circa 15 mln di euro. Un progetto molto particolare, visto che, se da una parte la “Didier Droga Foundation” cerca di costruire ospedali e aiutare le strutte mediche con macchinari idonei (fondazione entrata nel mirino della stampa inglese), dall’altra il calciatore, a titolo personale, investe e si arricchisce attraverso uno dei settori più discussi della Costa D’Avorio, soprattutto per le pessime condizioni dei lavoratori impiegati in miniera.