“Intanto voglio ringraziare le persone che sono al mio fianco in questo momento e le aziende che rappresentano, la Snai col Presidente Maurizio Ughi e la Infront con Alessandro Maspes – ha dichiarato Paulgross –  Senza la loro passione, la competenza e l’importante investimento che Snai fa da due anni, non sarebbe stato possibile organizzare il concorso di Piazza di Siena del solito grande livello. Io penso che il concorso sia andato molto bene dal punto di vista organizzativo, anche meglio dello scorso anno, e dai cavalieri, dagli Chef d’equipè e dalla Fei (la Federazione Internazionale di Sport Equestri,ndr) non fanno che arrivarci ringraziamenti e complimenti per l’organizzazione. Per noi è molto importante che tutti si sentano accolti bene a Roma. Questa edizione di Piazza di Siena sarà la base di partenza per i prossimi anni. Anche dal punto di vista del pubblico è indubbio che ci siano dei progressi ma è certamente l’aspetto sul quale vogliamo concentrare le nostre attenzioni dal giorno dopo la chiusura di questa edizione. Abbiamo tempi e modi giusti ora per comunicare con i circoli affiliati alla nostra Federazione sul territorio nazionale e diremo loro quali opportunità hanno per venire a Roma a condizioni interessanti. Rispetto al pubblico romano io vorrei cercare di riconquistare anche quella fetta di pubblico popolare che in questi anni ci ha un po’ lasciato. Voglio anche dire che finalmente abbiamo una copertura televisiva integrale grazie all’impegno di Snai che in questi due anni ha garantito un servizio di altissimo livello. Abbiamo un appuntamento per i prossimi giorni con gli organizzatori di Roma Cavalli per studiare insieme delle formule di collaborazione per incrementare e favorire l’affluenza del pubblico; vogliamo lavorare con le scuole di Roma e provincia, con l’ippodromo di Capannelle e con tutte le realtà con le quali possiamo immaginare di avare proficui scambi di idee per migliorarci. La formula del concorso diluita su quattro giorni non può essere modificata per regolamento della Fei, ma è giusto dire che possiamo pensare di inserire nelle giornate di gara delle novità, rendendo partecipi anche le altre discipline della nostra federazione che possono offrire spettacolo. Questa è la nostra scommessa del futuro.

Maurizio Ughi, Presidente di Snai:” I tre aspetti che mi preme sottolineare sono : le scommesse, la tecnologia ed il pubblico. Le scommesse sono andate al di là di ogni previsione ottimistica. La gara sulla quale abbiamo ricevuto più scommesse è stata la potenza nella quale forse abbiamo restituito più di quanto abbiamo incassato ma non è un problema. Anzi direi che la proposta che mi ha fatto Juan Carlos Garcia qualche giorno fa, è molto interessante. E cioè chiedere ai cavalieri di dichiarare prima di entrare in campo se quella gara la faranno per lavorare e preparare categorie più importanti o la faranno per vincerla. In questo modo io credo si possa dare agli scommettitori un ulteriore elemento di riflessione. La tecnologia è quella che avete visto tutti, noi siamo un’azienda tecnologica perché così ci impone la legge e ci siamo adeguati, mettendo a disposizione dell’organizzazione la nostra tecnologia. Infine il pubblico. Penso che i cavalieri dovrebbero essere più disponibili a partecipare a gare e categorie magari meno belle dal punto di vista tecnico ma più affascinanti: l’inseguimento, le sei barriere. Ritengo che questo possa essere uno dei modi per coinvolgere di più il pubblico. Approfitto di questa occasione per invitare l’organizzazione a riflettere su questo argomento perché tutti abbiamo a cuore il concorso di Piazza di Siena e forse si deve pensare al coinvolgimento anche di un pubblico spot, per una giornata o una sera.”

Alessandro Maspes di Infront:” La biglietteria alle ore 15, aveva staccato il 22% in più di tagliandi rispetto allo scorso anno e curiosamente, la stessa percentuale in più si è registrata nelle visite al sito internet della manifestazione, sempre rispetto a 12 mesi fa. Io penso che questi dati reali siano particolarmente importanti perché quest’anno Piazza di Siena l’abbiamo organizzata in 25 giorni: solo un mese fa circa, abbiamo rinnovato il contratto con la Fise che, dopo dieci anni, era in scadenza. A questo dato va aggiunto quello dell’8% in più delle sponsorizzazioni reali, cioè al netto dei cambi merce. E’anche per questo che voglio indirizzare pubblicamente i nostri ringraziamenti alla Fise ed alla Snai, al di là di quelli che possono sembrare parole di circostanza che non avrebbero alcun senso. Faremo tutti insieme una pianificazione per il futuro anche per quello che riguarda il pubblico, perché finalmente è stato creato un Comitato organizzatore costituito da rappresentanti della Fise e da noi, come non era mai successo prima. In particolare vogliamo lavorare con i bambini delle scuole perché siano presenti sulle tribune nelle giornate del giovedì e del venerdì.La consueta conferenza stampa di chiusura di concorso è stata aperta dal Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Avvocato Andrea Paulgross.