Da un’indagine realizzata da GFK Marketing Services (società internazionale di ricerche di mercato/sondaggi) per conto di DGTVi, la stima del mercato italiano dei decoder utilizzati per il Dtt è attualmente pari a 1.910.000. apparecchi.

Se confrontiamo questi dati con quelli su scala europea è facile capire le potenzialità di questa nuovo mezzo di trasmissione televisiva. L’istituto inglese DataMonitor prevede che la tv digitale in Europa avrà il seguente sviluppo: raggiungerà oltre 30 milioni di case entro il 2006.

Il cavo si attesterà in seconda posizione, con una crescita di poco di 10 milioni agli oltre 20 milioni, sempre entro la stagione 2006. Il Dtt avrà una fase di forte sviluppo tra il 2005 ed il 2007.

Tra quattro anni, spiega DataMonitor, si supereranno i 20 milioni di abitazioni. Le politiche governative, come nel caso dell’Italia, che hanno reso obbligatorie l’introduzione della tecnologia decisiva per il passaggio tecnologico dalla tradizionale tv via etere al digitale terrestre, saranno sviluppate anche nel resto dei paesi dell’Ue. Quest’ultimo aspetto porterà ad un vero e proprio “boom” del Dtt.