Siamo alla fase finale della Champions, che, quest'anno, per la prima volta nella sua storia, sarà giocata a Mosca (il prossimo 21 maggio).
Accanto ai sei sponsor della ex Coppa dei Campioni (Sony, Playstation, Mastercard, Vodafone, Heineken e Ford) vi sono i jersey-sponsor degli otto club finalisti.
A.s. Roma con Wind e Fenerbhaçe con Avea (entrambi marchi di telefonia) sicuramente creano qualche dissapore in casa Vodafone, che non vorrebbe mai che un giocatore di queste due squadre alzasse il trofeo il prossimo 21 maggio.
Più tranquilla la situazione dello Schalke04, legato al colosso petrolifero russo Gazprom, del ManUtd con la compagnia assicurativa AIG, dell'Arsenal con il vettore aereo arabo Fly Emirates, o del Barcellona che è, perfino, sponsorizzata da un ente umanitario (l'Unicef). Ancora in un'area "neutra" è la sponsorship di Samsung mobile (produttore di telefonini nel caso specifico) a supporto del Chelsea, mentre per il Liverpool, sostenuto da Carlsberg, si accendono i riflettori di Heineken, sponsor della Uefa Champions league.
Liverpool, Roma e Fenerbahçe, sono quindi i tre football club più a "rischio" considerando i loro sponsor.