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Magi (Radicali) parte con la raccolta firme per referendum su Roma2024

E’ iniziata oggi a largo Argentina (Roma), la raccolta firme per il referendum sulla candidatura della Capitale ad ospitare i Giochi olimpici del 2024. A promuoverlo i Radicali Italiani con alla guida il segretario Riccardo Magi. “Ci sono stati ritardi ha spiegato Magi, perché il Comune di Roma si è preso più tempo del necessario e perché il Coni ha fatto di tutto affinché questa consultazione non si facesse. C’è infatti in piedi un ricorso al Tar e una richiesta di danni. Da oggi in poi, in 3 mesi dobbiamo raccogliere oltre 28 mila firme e causa di questi ritardi andremo a finire ad agosto, mese in cui la città si svuota. Invitiamo tutti i cittadini pertanto ad accorrere numerosi ai banchetti. Oggi stesso inoltre scriveremo alla commissione di vigilanza Rai, all’Agcom, a tutte le testate televisive e cartacee affinché sia garantita una corretta informazione ai cittadini. Perché come sappiamo il migliore modo per ammazzare i referendum è la mancanza di informazione“.

Magi ha spiegato che “non c’è contrarieta’ pregiudiziale alle Olimpiadi. Ma se il progetto resta questo non si capisce il beneficio per la città. Ai promotori diciamo: se verrà migliorato e arriveranno veri benefici per Roma sarà anche per merito nostro”.

Sul tema dei referendum è intervenuta oggi anche Virginia Raggi, candidata sindaco M5S: Firmare referendum Radicali? Ci penseremo
“Ci lavoreremo, sì ci penseremo”. Così la candidata pentastellata ha risposto a chi le chiede se avesse intenzione di sottoscrivere la raccolta firme lanciata dai Radicali per chiedere un referendum cittadino sulle Olimpiadi.

Magi, che si era candidato per il primo turno delle comunali di Roma Capitale come capolista della lista Radicali (apparentandosi con Roberto Giachetti), non è al momento entrato nell’Assemblea Capitolina, nonostante sia arrivato primo nella lista di appartenenza. La vittoria di Virginia Raggi infatti su Roberto Giachetti (il candidato sindaco del centro-sinistra è assolutamente “pro” Roma2024 e stadio AS Roma) non consentirebbe al segretario dei Radicali di entrare nuovamente in Assemblea. Certamente avere iniziato a raccogliere le firme per il referendum su Roma2024, a pochi giorni dal ballottaggio, non è un bel messaggio a favore di Giachetti. Quest’ultimo però conosceva perfettamente, al momento della creazione della coalizione di centro-sinistra a suo supporto, le idee e il pensiero di Magi, che conferma, una volta non eletto, di non essere mai stato un alleato leale e coerente di Giachetti. 

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