L’Union Berlin espugna il Deutsche Bank Park giocando sulle ripartenze.

I giallorossi vincono 4-3 grazie alla tripletta dell’attaccante scozzese Burke, in odore di nazionale.
(Francoforte – dall’inviato Lorenzo Vulpis) – L’Union Berlin è riuscita nell’impresa di espugnare il Deutsche Bank Park (ex Waldstadion), casa dell’Eintracht Francoforte, che arrivava a questo match di campionato forte del risultato netto per 5-1 nella Champions League sui turchi del Galatasaray. Anche se qualche segnale d’allarme in campionato era già arrivato dopo la sconfitta del 12 settembre scorso in trasferta per mano del Bayer Leverkusen. I berlinesi invece ripartono, con un successo che fa morale, dopo le ultime due sconfitte (per 3-0 in trasferta contro il Borussia Dortmund e in casa, a sorpresa, per 2-4, con l’Hoffenheim).
La cronaca del match. Primo tempo con possesso palla nel segno dei padroni di casa, troppo lenti a costruire e molte volte assolutamente prevedibili. Proprio su questa prevedibilità l’Union Berlin ha costruito le prime due reti, entrambe nate da ripartenze. Al 9° minuto con il 28enne scozzese Jasen Burke realizzatore della prima rete. Poi al 32° il raddoppio del compagno Ilyas Ansah (20enne calciatore tedesco) sempre su un errore dell’Eintracht. Nell’extra time (al 49°) l’unico segnale di orgoglio dei rossoneri, che hanno segnato con il 22enne difensore tedesco Nathaniel Brown.

Nel secondo tempo, nel giro di tre minuti, dal 53° al 56°, sempre Burke, segna due volte (la prima di testa, la seconda con un pallonetto millimetrico sul portiere dell’Eintracht) uscendo dal Deutsche Bank Park con un’inattesa tripletta. Con questa prestazione il n.7 dell’Union Berlin lancia, tra l’altro, un segnale molto forte al ct della nazionale Steve Clarke per i prossimi appuntamenti in vista dei match di qualificazione per i Mondiali di calcio 2026.
La parte finale del match vede l’Eintracht tentare tutto pur di conquistare almeno un punto. Il forcing dei rossoneri porta alla firma della seconda rete del giovane 19enne Can Yilmaz Uzun (attaccante turco naturalizzato tedesco) all’80° minuti. All’87° su rigore segna anche il subentrato n.9 Jonathan Michael Burkardt (25enne attaccante dell’Eintracht). Nonostante i 10 minuti di recupero assegnati dall’arbitro i padroni di casa non riescono a centrare il pareggio e il punteggio resta fissato a 4-3, a favore dell’Union Berlin, che conquista così tre punti insperati in uno degli stadi più “blindati” della Bundesliga1 tedesca.

Union Berlin erobert die Deutsche Bank Park mit Konterfußball. Die Rot-Gelben gewinnen 4:1 mit einem Hattrick des schottischen Stürmers Burke.
(von Lorenzo Vulpis) – Union Berlin ist das Kunststück gelungen, die Deutsche Bank Park (ehemals Waldstadion), heimat von Eintracht Frankfurt, zu erobern. Die Hessen gingen nach einem klaren 5:1-Sieg in den europäischen Pokalwettbewerben gegen Galatasaray Istanbul mit breiter brust in diese Bundesligapartie. Zwar hatte es mit der auswärtsniederlage am 12. September gegen Bayer Leverkusen erste warnzeichen gegeben. Doch die berliner starten mit diesem moralisch wichtigen dieg neu durch, nachdem sie zuvor zwei Mal verloren hatten (0:3 auswärts gegen Borussia Dortmund und überraschend 2:4 zu hause gegen Hoffenheim).
Der Spielverlauf: Die erste Halbzeit war geprägt vom ballbesitz der Hausherren, die jedoch zu langsam im spielaufbau und oft vollkommen berechenbar agierten. Genau diese vorhersehbarkeit nutzte Union Berlin für die ersten beiden tore – beide nach Kontern. In der 9. Minute erzielte der 28-jährige schotte Jasen Burke das 0:1. In der 32. Minute erhöhte sein mitspieler Ilyas Ansah (20-jähriger deutscher Spieler) nach einem weiteren Fehler der Eintracht auf 0:2. In der nachspielzeit (49. minute) zeigte die Eintracht ein lebenszeichen: Der 22-jährige deutsche verteidiger Nathaniel Brown traf zum 1:2.
In der zweiten Halbzeit, innerhalb von nur drei Minuten (53. bis 56.), traf Burke erneut doppelt – zuerst per Kopf, dann mit einem präzisen Heber über den Eintracht-keeper – und schnürte somit einen unerwarteten hattrick im Deutsche Bank Park. Mit dieser leistung sendet die nummer 7 von Union Berlin ein deutliches dignal an nationaltrainer Steve Clarke im hinblick auf die bevorstehenden Qualifikationsspiele für die Fußball-WM 2026.
Im letzten Teil des Spiels warf die Eintracht alles nach vorne, um wenigstens einen punkt zu retten. Der Druck zahlte sich teilweise aus: In der 80. Minute erzielte der 19-jährige Can Yilmaz Uzun (türkischstämmiger, eingebürgerter deutscher Stürmer) das 2:4. In der 87. minute verwandelte der eingewechselte nummer-9-Spieler Jonathan Michael Burkardt (25-jähriger stürmer der Eintracht) einen Elfmeter zum 3:4. Trotz zehn Minuten Nachspielzeit gelang es den hausherren nicht mehr, den Ausgleich zu erzielen. Union Berlin nimmt somit drei unerwartete punkte aus einem der “festungsartigsten” Stadien der Bundesliga.1 mit nach hause.
