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LAURA MASI (ENGIE Italia): IN SICILIA INVESTIMENTI E AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE. ENERGIA MOTORE CONCRETO DEL CAMBIAMENTO

Sostenibilità e sport. Un binomio perfetto, sopratutto se declinato, in modo coerente, in termini di strategia di comunicazione aziendale. E’ quanto sta facendo, da diverso tempo, Engie in Italia (opera nel settore della produzione e distribuzione di energia elettrica, nel settore del gas naturale e dell’energia rinnovabile), dove, proprio negli ultimi mesi, si è affidata ad una squadra di ENGIE Planet Ambassador” portatori della filosofia Più Siamo, Meno Pesiamo” (attraverso un impegno collettivo per la riduzione delle emissioni di CO2). Non a caso ENGIE ha comunicato, al grande pubblico e ai media, di voler raggiungere la carbon neutrality” entro e non oltre il 2045.

I Planet Ambassador di ENGIE Italia sono una squadra di 10 atleti che credono da sempre nel rispetto dell’ambiente e soprattutto lo dimostrano concretamente nel corso della propria attività/vita quotidiana: Francesca Bagnoli, kitesurfer, Gigi Datome, capitano della Nazionale di basket, Ivana di Martino, ultramaratoneta e coach, Christof Innerhofer, sciatore, Federica Mingolla, climber, Marco Orsi, campione di nuoto, Francesco Puppi, mountain trail runner, Arianna Talamona, nuotatrice paralimpica, Martina Valmassoi, freerider e Alessia Zecchini, campionessa mondiale di apnea.

Questi campioni stanno partecipando ad eventi ed iniziative Engie all’insegna dell’impegno, della sfida sportiva e del divertimento. Faranno conoscere alla propria fan base strumenti utili a calcolare e ridurre il proprio peso sul pianeta e li sfideranno a mantenersi attivi.

Proprio nelle ultime settimane Innerhofer, Orsi e Bagnoli sono stati al fianco di ENGIE in un evento aperto ai media sul territorio di Marsala (con una serie di visite guidate al parco eolico di Salemi, dove il colosso francese sta investendo per canalizzare al massimo le opportunità offerte dal vento della Sicilia). iL progetto in esame ha trovato declinazione in una serie di manifestazioni di kitesurf organizzate proprio a Marsala*. 

In Sicilia ENGIE ha 3 impianti in esercizio (parco eolico a Salemi/Trapani e impianti fotovoltaici a Lembisi e Santa Chiara) alimentati da fonte rinnovabile per circa 70 MW di potenza installata e stiamo costruendo 3 nuovi progetti (parco eolico di Elimi, i 2 parchi agro-fotovoltaici di Mazara del Vallo e Paternò) per ulteriori 142 MW. Un investimento economico stimato dagli stessi vertici francesi (presenti a Marsala) in 140 milioni di euro.

Ne abbiamo parlato, in questa intervista, con Laura Masi, Direttore Marketing, Communication & PR di ENGIE Italia (nella foto in primo piano). 

1) Perchè Engie ha scelto il kitesurf?

R: Il kitesurf utilizza da sempre la forza del vento. ENGIE, azienda impegnata nello sviluppo delle energie rinnovabili, è consapevole di questo aspetto strategico. Il vento, tra l’altro, è una grande risorsa per la collettività, per l’economia, per lo sport. 

Per questa ragione abbiamo deciso di vestire il ruolo di main sponsor della tappa del campionato nazionale. L’ENGIE Kitesurf Challenge 2021 si è svolta presso la sede della scuola Stagnone Kiteboarding situata nel villaggio surfistico in contrada Birgi a Marsala, dal 1° al 4 luglio 2021. Alla tappa ha partecipato, nelle vesti di special guest, Francesca Bagnoli, nella top 5 a livello mondiale ed ENGIE Planet Ambassador. Francesca Bagnoli ha avuto modo di parlare con i media e di spiegare le ragioni del suo ingresso/impegno nel team degli Ambassador creato da ENGIE Italia. 

2) Perchè avete scelto proprio questi 10 testimonial?

R: Sono atleti che vivono una vita concreta e agiscono sui social mettendo in mostra la loro quotidianità. Campioni che vivono e allenano il proprio talento nel rispetto e in difesa del nostro pianeta. Gli ENGIE Planet Ambassador sono portavoce di scelte di impegno concreto per contrastare il cambiamento climatico. Sono credibili perchè la loro vita quotidiana è un esempio concreto sui temi della sostenibilità ambientale.  

3) Quali effetti concreti avete già raggiunto?

R: L’obiettivo primario è sensibilizzare e cambiare la cultura delle persone su questi temi. Bisogna arrivare ad una consapevolezza più generalizzata tra il grande pubblico. Il mondo dell’energia deve essere il motore, l’attore principale del cambiamento. Il nostro core-business è sicuramente valoriale e vogliamo partire dai più giovani, dalle scuole, con, in futuro, anche eventi in presenza.  

4) Come vi state muovendo sui social per “ingaggiare” i più giovani?

R: L’idea forte è comunicare non ai giovani in generale, ma con i giovani. Se ci fermiamo ad analizzare Tik Tok vediamo, come ho già sottolineato in una precedente intervista, vediamo che viene utilizzato, in Italia, da più di 12 milioni di utenti (il 60% è di età compresa tra i 13 ed i 25 anni, quindi veri e propri “giovani adulti”). Vogliamo, pertanto, affiancarci ai giovani per presentare soluzioni concrete (in questa fase storica di transizione energetica).

 

 

* Il Campionato Italiano di Kitesurf quest’anno si svolge, per la specialità Big Air in due tappe, mentre per quello di Freestyle in tre. Alla prima tappa di Freestyle, a Lago d’Idro nei pressi di Brescia, hanno preso parte 13 concorrenti per la categoria maschile e 5 per quella femminile. 

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