(di Marco Casalone) – Secondo un approfondito report recentemente pubblicato sul sito ufficiale della Ryder Cup (il torneo di golf più importante al mondo che vede sfidarsi, ogni due anni, i migliori giocatori maschili europei contro i loro omologhi statunitensi), l’edizione tenutasi, nel mese di settembre dello scorso anno, al “Le Golf National” di Parigi ha fornito alla Francia una spinta economica di oltre 235 milioni di euro.

La relazione, commissionata da Ryder Cup Europe con la collaborazione dalla Federazione Francese di Golf (FFG) e redatta dai ricercatori della Sheffield Hallam University, ha preso in considerazione la spesa di tutti gli spettatori e partecipanti all’evento (che per la seconda volta nella storia, dopo l’edizione spagnola del 1997 a “Valderrama“, si è svolto nell’Europa Continentale), oltre a tutte le spese organizzative sostenute dalla FFG e dalle autorità francesi per la manutenzione delle infrastrutture e del percorso di gioco, dello creazione di 100 campi da golf municipali, nonché di qualsiasi altra spesa indiretta o indotta.

Lo studio ha rilevato come siano stati oltre 270mila e provenienti da oltre 90 Paesi diversi i fan che hanno assistito ai match nei tre giorni di gare, il 49% dei quali residenti nel Regno Unito con una larga percentuale di partecipanti proveniente anche da Stati Uniti, Germania, Paesi Bassi, Irlanda, Belgio, Svizzera, Spagna, Svezia e Danimarca.

Inoltre, il rapporto afferma che gli spettatori hanno occupato ogni notte 220.000 letti in tutta Parigi e che l’8% di questi ha prolungato la propria permanenza anche oltre la conclusione della manifestazione.

All’interno del report viene anche sottolineato come la Ryder Cup 2018 continuerà ad avere un impatto positivo sulla crescita del golf francese per tutto il prossimo decennio, anche grazie alle Olimpiadi del 2024 che si svolgeranno proprio a Parigi con il percorso del “Le Golf National” che ospiterà la gara per l’assegnazione delle medaglie.

Guy Kinnings, direttore di European Ryder Cup, ha dichiarato: “Le cifre evidenziate in questo rapporto dimostrano i principali benefici economici che la Ryder Cup può portare in un paese grazie alla spesa di spettatori e visitatori, oltre all’eredità che lascia all’interno del settore golfistico visto che in Francia, ad esempio, sono stati costruiti 100 nuovi percorsi brevi: il nostro torneo si conferma quindi come uno degli eventi sportivi globali con maggiore appeal”.

In effetti, l’edizione 2018 della Ryder Cup ha fatto registrare un notevole incremento anche nel coinvolgimento sui social media, con oltre 22 miliardi di impressioni globali nel corso della settimana dell’evento.

L’ultima edizione del torneo svoltasi in Europa nel 2014 sul percorso di “Gleneagles” in Scozia aveva fatto registrare un indotto inferiore di quasi la metà rispetto alla cifra record dello scorso anno (circa 106 milioni di sterline), a dimostrazione della fortissima crescita che sta vivendo la Ryder Cup, sia in termini economici che di popolarità: un trend positivo che fa sorgere grandi speranze per il nostro paese, dal momento che la prossima sfida tra Europa e Stati Uniti nel Vecchio Continente si svolgerà nel 2022 a Roma, sui green del “Marco Simone Golf & Country Club“.