Il Commissario della National Basketball Association (NBA) sta pensando di sfruttare le enormi potenzialità dell’Intelligenza Artificiale (A.I.) per regalare ai fan della palla a spicchi un viaggio oltre i confini della realtà fino ad oggi esplorata o vissuta.

(di Davide Pollastri) – “Space Jam”, il film che, nel 1996, aprì un varco tra il “nostro” mondo* e l’universo della Warner Bros., potrebbe presto diventare realtà, grazie alle enormi potenzialità dell’Artificial Intelligence e al coraggio di Adam Silver.

Il sogno del Commissario della più prestigiosa lega professionistica di pallacanestro è sfruttare le infinite opportunità offerte dalle nuove tecnologie per migliorare l’esperienza dei milioni di appassionati che quotidianamente seguono, in tv, sui social o attraverso le piattaforme digitali, le gesta di campioni come Giannīs Antetokounmpo, Nikola Jokić, Joel Embiid, Luka Dončić, Stephen Curry, Jayson Tatum e Kevin Durant.

L’idea, presentata nei giorni dell’All-Star Game di Indianapolis, potrebbe diventare realtà implementando nell’App ufficiale della lega, sviluppata da NBA Digital (la joint venture con Warner Bros. Discovery), un’AI capace, con un semplice comando, di trasformare i giocatori in personaggi dei cartoni animati, di aggiungere musica ed effetti digitali e persino di vendere in tempo reale le scarpe e le divise dei protagonisti impegnati sul parquet.

Sì, grazie alle innovazioni tecnologiche, lo Sport e l’Entertainment sono ormai un’unica entità in grado di generare ingenti fatturati a chi avrà l’abilità di valorizzare il potenziale di entrambi.

• Space Jam è diventato famoso perchè si tratta di un film con attori veri e personaggi dei cartoni animati. La pellicola in questione ha aperto un varco tra il mondo “reale” e quello dei cartoni animati (nel film Michael Jordan, insieme ad altre star della NBA, gioca a basket con Bugs Bunny). L’app che Adam Silver vorrebbe sviluppare offrirà contenuti non troppo dissimili da questo primo esperimento cinematografico.