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Il tema dell’omofobia nel calcio, problema da risolvere e approfondire

 Lo sport può essere un importante messaggero di valori
contro l’omofobia : speriamo che gli altri atleti omosessuali seguano l’esempio
del giocatore svedese, nativo di Liverpool. Il giovane calciatore Hysén ha
fatto senza remore un coming out nel mondo del calcio, rompendo un tabù nello
sport . Alcune persone che sono omofobe non sanno nulla delle persone
omosessuali, molte volte è solo una questione di preconcetti . La presenza dell’omofobia
anche nel calcio non si è spenta ed Anton Hysén è il calciatore che ha scelto
la libertà . Un esempio per tutti, non solo per gli sportivi . Come lo è stato
in passato suo padre, apprezzato giocatore anche in Italia con la maglia della
Fiorentina, dove si è fatto apprezzare per la sua professionalità e fair-play.

ANDDOS dice no all’omofobia ed incoraggia il coming out  anche nello sport , sostenendo coloro che
vogliono apertamente rivelare la sua omosessualità . La famiglia è molto
importante per ogni persona , soprattutto per le persone gay : con una famiglia
forte intorno a lui , Hysén è diventato infatti un giovane uomo sicuro e tenace
anche nelle scelte .

“Siamo un’associazione senza scopo di lucro fondata nel luglio
2012 – afferma il presidente nazionale Mario Marco Canale – promuoviamo
un’immagine positiva dell’omosessualità nella società , nonché ci impegniamo
quotidianamente per affermare i diritti civili e la libertà della comunità
LGBTQI . La nostra missione è quella di sostenere la creazione di ambienti
sicuri dove sono le persone possono trovare protezione , apertamente rivelare
la loro sessualità e, attraverso l’ interazione con gli altri , trovare il
coraggio di “uscire” e partecipare alla vita sociale . Una delle
principali priorità del ANDDOS è la lotta contro l’AIDS e altre malattie
sessualmente trasmissibili con la distribuzione di preservativi nei nostri club
e fornendo informazioni precise sulle malattie sessualmente trasmissibili .
Numero di ANDDOS in Italia : 62 club in 12 regioni con 115.000 associati”.

ANDDOS ( Associazione Italiana contro la discriminazione sull’orientamento sessuale ) applaude e sostiene il “coming out” del calciatore svedese, Anton Hysén , e lo invita a Roma come testimonial per aver promosso la campagna di educazione alle differenze di calcio. Lo si legge in una nota veicolata alla stampa da parte dei vertici dell’associazione con sede a Roma. 

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Marcel Vulpis

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