De Siervo (Lega Serie A) interviene in Parlamento sul tema della pirateria tv. “…Rischio fanalino di coda per il calcio italiano”.
Queste le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato di Lega Serie A Luigi De Siervo nel corso dell’evento “Stati Generali della lotta alla pirateria tra legalità, sicurezza e intelligenza artificiale. Industrie dei contenuti, consumi culturali e comportamenti illeciti” tenutosi nelle ultime ore:
“Ringrazio il Parlamento per la legge approvata. ‘La pirateria uccide il calcio’, come dice il nostro spot, ed è proprio così. La conduzione di pecorelle smarrite verso la legalità non è ancora avvenuta, ma questa legge aiuterà a farlo grazie alle condanne penali che arrivano fino a tre anni di reclusione. Si notano già timidi segnali di conversione dei trend ma manca ancora una montagna da scalare, con un danno di oltre 300 milioni persi all’anno. Molti si interrogano su come mai la nostra Nazionale sia in questa situazione e perché manchino i talenti, una motivazione sono le perdite dovute alla pirateria. Tutti i soldi che ogni anno vengono persi non vengono investiti nei vivai e nella crescita dei nostri giovani, una grande problematica che ha portato la nostra Nazionale ad affrontare molte difficoltà. Oltre a questo, anche la vecchiaia delle nostre strutture non permette alle società e al sistema di ottenere degli incassi alti. Questo va cambiato e questa legge va nella giusta direzione. Se continueremo a perdere fatturato, continueremo a perdere posizioni nei confronti degli altri campionati. Siamo già molto indietro rispetto alla Premier League e alla Liga spagnola, se continueremo così – ha concluso De Siervo -, finiremo dietro anche ai tedeschi e finiremo per essere fanalino di coda insieme ai francesi”.


