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Champions: Bayern Monaco-PSG è sfida tra “Titani” allo stadio da Luz

 Bayern Monaco-Paris Saint Germain, finale di Champions League 2020, stasera allo stadio da Luz di Lisbona, è una sfida tra autentici “Titani” del calcio globale.

Calcio muscolare nel gioco dei tedeschi, più brillante quello interpretato dai transalpini (puntano sulla coppia Neymar Jr.-Kylian Mbappé), ma soprattutto modelli di governance opposti: Bayern Monaco con un azionariato diffuso (il 73% è in mano ai tifosi) e la presenza di diversi sponsor tra i soci top (per il 27%); PSG, invece, controllato da un fondo sovrano nazionale (sul progetto sportivo, fino ad oggi, ha investito 1,3 miliardi di euro).

Per comprendere il valore economico dei due club è sufficiente analizzare l’ultimo report “Football Money League” (su dati 2018/19) a marchio Deloitte.

In quarta posizione si conferma il Bayern Monaco (660,1 milioni di euro), con il Paris Saint-Germain saldamente sul quinto gradino della classifica (635,9 milioni). Il club transalpino ha registrato “ricavi commerciali” per 363,4 milioni di euro (il secondo dato più alto nella storia di “Football Money League”, dietro solo al Barça con 383,5 milioni). Un risultato imputabile, principalmente, alla firma di cinque nuovi partner commerciali e al prolungamento degli accordi con sei brand globali.

Il PSG si affida, infatti, al binomio Nike-ALL (Accor Live Limitless) e a 13 “premium partner” (l’Authority turistica del Qatar, QNB, Ooredoo, Visit Rwanda, Renault, Deliveroo, Orange, EA Sports, Nivea, Bein sports, Qatar Airways, Guassin e Supercell). 

Dopo il contratto pluriennale con Fly Emirates, la scorsa estate, i campioni di Francia si sono legati al progetto di fidelity denominato “ALL” (conta più di 265 milioni di clienti nel mondo) per 60 milioni annui. Considerando anche il prolungamento della partnership con il marchio Nike (per 75 milioni annui), la maglia dei campioni di Francia vale 135 milioni e si posiziona al quarto posto della classifica mondiale, superata solo da Barcellona (160 milioni), Manchester United (162) e, soprattutto, dal Real Madrid, leader con 190 milioni di euro (di cui 120 milioni pagati dal marchio Adidas).

Gli introiti commerciali (363,4 milioni) pesano sul bilancio nella misura del 57%, superando di molto il valore dei diritti tv (156,6 milioni per una percentuale del 25%). Completano la “torta” i 115,9 milioni della biglietteria (18% dei ricavi totali).

La crescita del valore della produzione del club parigino è stata costante negli ultimi cinque anni: 481 milioni di euro nel 2015, 521 milioni nel 2016, prima di scendere a 486 milioni nel 2017. Poi una nuova impennata a 542 milioni (2018) e infine 636 milioni nel 2019.

Il PSG, domenica sera, può tentare la carta di uno storico poker sportivo. Ha infatti conquistato, in questa stagione, campionato (Ligue1), Coppa di Lega e Supercoppa di Francia (il Trophée des Champions). Unico ostacolo è il Bayern Monaco, che arriva da 20 vittorie consecutive e si presenta allo stadio da Luz con il capocannoniere di Champions, l’ariete polacco Robert Lewandowski (15 goal realizzati).

Nell’analisi Deloitte, il Bayern Monaco si presenta forte di un giro d’affari di 660,1 milioni di euro. Ben 356,5 milioni (il 54% della “torta” dei ricavi) arrivano dagli accordi commerciali. Altri 211,2 milioni dai diritti tv (32%) e, infine, 92,4 milioni (14%) dai ricavi da stadio. Anche in questo caso, come per i transalpini, la crescita del fatturato è stata costante nel tempo (nell’analisi dell’ultimo quinquennio): 474 milioni nel 2015, prima di schizzare a 592 milioni nel 2016. Ulteriore crescita nel 2018 (per complessivi 629 milioni), prima di raggiungere il tetto record di 660,1 milioni di euro. Il valore della maglia è pari a 106 milioni (40 arrivano da T-Mobile, i restanti 66 da Adidas), posizionandosi al settimo posto della classifica per valori di sponsorship.

I top partner sono in totale 13, inclusi i due principali di maglia. Fanno parte del portfolio marchi del calibro di Audi, Allianz, Dhl, Konami, Hylo, Hypovereinsbank, Paulaner, Qatar airways (partner anche degli avversari parigini), Sap, Siemiens e Tipico (azienda maltese di scommesse sportive). 

 

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