Federazioni Italiane

Calcio – Lega A: Beretta interviene sui diritti Tv

“E’ un risultato molto soddisfacente – ha commentato il Presidente Beretta -, la media annua di questi due pacchetti per le prossime tre stagioni è di 829 milioni di euro, con un incremento di 37 milioni a campionato rispetto alla media dell’ultimo biennio, che pure comprendeva i diritti d’archivio, ora scorporati e in mano alle Società che potranno venderli singolarmente. Questo risultato ci consente di guardare all’obiettivo del miliardo di euro a stagione con grande fiducia”. “Se guardiamo agli introiti da diritti televisivi delle maggiori leghe europee – ha spiegato Beretta – siamo la Lega che vende domesticamente meglio di tutte i propri diritti. Nel complesso dei diritti televisivi (Inghilterra 1.358, Italia 1.000, Spagna 670, Francia 655, Germania 472) solo l’Inghilterra riesce a vendere meglio di noi, ma siamo convinti che la differenza tra noi e loro, basata tutta sui diritti esteri, possa diminuire nei prossimi anni. In una fase difficile per l’economia il calcio italiano riesce ad incrementare i propri ricavi e questa è una conferma della qualità che viene riconosciuta al prodotto che siamo in grado di offrire”.

Il Presidente Beretta ha poi spiegato che i criteri di ripartizione delle risorse, “sia per la stagione passata per la quale siamo vicini ad un accordo, sia per quelle future, saranno oggetto di un’Assemblea totalemente dedicata a queste tematiche”.
L’Assemblea ha infine stabilito di recuperare il 21 dicembre 2011 la prima giornata di campionato rinviata lo scorso 28 agosto per lo sciopero.

L’Assemblea della Lega Serie A, riunitasi ieri per concludere la precedente riunione del 1° settembre, ha assegnato a Sky Italia e RTI i pacchetti 1 e 3 dell’invito ad offrire per i diritti audiovisivi, in ambito nazionale, della Serie A per il periodo 2012-2015.
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Marcel Vulpis

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