Finisce male, se non peggio, il sogno della MSI (Media Sports Investment) di trasformare il Corinthians (di cui deteneva il controllo dalla stagione 2004) nel club verdeoro più famoso nel mondo. La sports marketing agency del tycoon iraniano Kia Joorabchian, legato a filo doppio al finanziere russo Boris Berezovski (indagato in Russia e Brasile per riciclaggio di denaro sporco), si è disciolta al sole, così come il cda del club, che quest'anno subirà anche l'onta della retrocessione nella serie "B" brasiliana, nonostante una fan-base di oltre 24 milioni di persone (la più vasta a livello paulista e la seconda in ambito nazionale dietro solo al Flamengo).
I sospetti sempre più fondati da parte della GdF brasiliana sui trasferimenti di denaro tra Joorabchian e Berezovski ha portato nel giro di un solo biennio a bloccare tutte le attività sportive e manageriali del club, che, alla fine, dal 2004 al 2007 ha vinto solo un titolo "paulista" e nel 2008 giocherà nella "cadetteria".
Adesso bisognerà capire cosa succederà a livello di contratti di sponsorship (il cui valore quasi sicuramente sarà dimezzato) con Nike e Samsung arrrivata sull'onda dell'entusiamo delle ultime stagioni agonistiche. – (riproduzione riservata)Finisce male, se non peggio, il "sogno" della MSI (Media Sports Investment) di trasformare il Corinthians (di cui deteneva il controllo dalla stagione 2004) nel club verdeoro più famoso nel mondo.