Vela – Napoli conquista l’America’s Cup 2027: il trofeo sportivo più antico sbarca a Bagnoli.
(di Alberto Morici)* – L’annuncio ufficiale è giunto oggi: la 38ª edizione della Louis Vuitton America’s Cup si disputerà nel 2027 a Napoli, segnando la prima volta in cui l’Italia ospiterà il più antico trofeo sportivo internazionale. Le regate si svolgeranno nello specchio d’acqua tra Castel dell’Ovo e Posillipo, mentre le basi operative dei team saranno allestite nell’area di Bagnoli, oggetto di un ambizioso piano di riqualificazione urbana.
Il Governo italiano, in collaborazione con il Team New Zealand e il Royal New Zealand Yacht Squadron, ha scelto Napoli come sede dell’evento, riconoscendo l’opportunità di valorizzare il territorio, promuovere il turismo e incentivare l’economia del mare. La premier Giorgia Meloni ha sottolineato come l’organizzazione dell’America’s Cup a Napoli consentirà di accelerare l’imponente piano di riqualificazione e rigenerazione avviato per trasformare l’area di Bagnoli in un moderno polo turistico, balneare e commerciale.
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso entusiasmo per l’evento, definendolo una straordinaria vetrina internazionale per la città e l’Italia intera. Ha evidenziato come la complessa opera di bonifica e riqualificazione di Bagnoli sia già avviata e proceda secondo il programma, con l’America’s Cup che rappresenterà un potente catalizzatore per il turismo, l’economia del mare e l’imprenditoria locale.
Per quanto riguarda gli investimenti, il Governo italiano ha garantito, attraverso fondi del PNRR e partecipate pubbliche, parte della fee di circa 100 milioni di euro richiesta dall’America’s Cup Events, l’ente organizzatore dell’evento. Questo investimento si inserisce in un più ampio piano di rigenerazione urbana che mira a trasformare Bagnoli in un moderno polo turistico e commerciale. L’impatto economico previsto è significativo: l’esperienza di Barcellona nel 2024 ha dimostrato che l’America’s Cup può generare un impatto economico positivo di oltre 1 miliardo di euro per la città ospitante, con la creazione di migliaia di posti di lavoro e un aumento del gettito fiscale.
La sfida ora è rispettare i tempi: entro 12 mesi dovranno essere rese operative le basi dei team a Bagnoli, un obiettivo ambizioso che richiederà un impegno coordinato tra le istituzioni locali, regionali e nazionali. Tuttavia, l’entusiasmo e la determinazione mostrati finora lasciano ben sperare per il successo dell’evento e per il futuro di Napoli e dell’area di Bagnoli. In conclusione, l’assegnazione dell’America’s Cup 2027 a Napoli rappresenta un’opportunità storica per la città e per l’Italia, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche per lo sviluppo economico, la riqualificazione urbana e la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del territorio.
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